Ana de Armas sa che le sue scene di nudo nel film Blonde diventeranno virali sul web. L’attrice ha definito “disgustoso” questo fatto, sottolineando quanto però non abbia modo di controllarlo. Scritta e diretta da Andrew Dominik, l’opera basata sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates è incentrata sulla vita di Marilyn Monroe ed è stata presentata in concorso al Festival di Venezia 2022. L’uscita su Netflix è fissata per il 28 settembre 2022.
Proprio come Marilyn Monroe, Ana de Armas sa di non poter controllare ciò che l’America fa con il suo corpo. Nel film, l’attrice cubana naturalizzata spagnola si mette a nudo emotivamente e fisicamente, apparendo per lunghe sequenze in topless e, ad un certo punto, anche completamente nuda. “In questo film ho fatto cose che non avrei mai fatto per nessun altro, mai“, ha detto Ana de Armas a Variety, aggiungendo: “L’ho fatto per lei e l’ho fatto per Andrew“.
Ana de Armas ha affermato di essere rimasta sconcertata dal fatto che il film Netflix sia stato vietato ai minori ed ha anche detto di poter anticipare quali sequenze diventeranno virali a causa della sua nudità, proprio come accaduto nel 2015 per il film Knock Knock che l’ha vista recitare al fianco di Keanu Reeves. “So cosa diventerà virale ed è disgustoso“, ha spiegato de Armas, aggiungendo: “È sconvolgente solo a pensarci. Non posso controllarlo. Non puoi davvero controllare cosa fanno e come estraggono le cose dal contesto. Non ho avuto ripensamenti su ciò che ho fatto. Sono solo amareggiata nel pensare al futuro di quelle clip“.
In un’altra intervista, Ana de Armas ha spiegato quanto sia stato difficile “staccare la spina” durante il periodo di riprese del film, dato che sentiva intorno a sé Marilyn Monroe anche quando lei era lontana dal set. “Andavo a dormire e sognavo di avere lunghe conversazioni con lei, o piccoli dialoghi, come una volta che stavamo scegliendo in quale vaso avremmo messo i fiori“, ha ricordato l’attrice, aggiungendo: “Non voglio che sembri che stia dicendo: ‘Marilyn ed io eravamo collegate’, assolutamente. Ma pensavo così tanto a lei, ed alcuni giorni andavo a casa e cenavo e mentre lavavo i piatti iniziavo a singhiozzare e piangere, perché avevo questa sensazione terribile. Mi sentivo impotente“.
Per quanto riguarda la nudità sullo schermo, Ana de Armas ha detto a L’Officiel che Blonde è molto meno esplicito di altri film. “Posso dirti un certo numero di programmi o film che sono molto più espliciti e con molti più contenuti sessuali di Blonde“, ha detto, aggiungendo: “Ma per raccontare questa storia è importante mostrare tutti questi momenti della vita di Marilyn che l’hanno portata a fare la fine che ha fatto. Aveva bisogno di essere spiegato“.