Sarah Paulson interpreterà Gwen Shamblin in The Way Down: God, Greed, and the Cult of Gwen Shamblin, la serie HBO incentrata sulla leader della “setta” Remnant Fellowship Church e fondatrice della Weigh Down Workshop, un programma cristiano di perdita di peso. La star di American Horror Story sarà dunque la protagonista dell’adattamento dell’omonima docuserie, e ricoprirà anche il ruolo di produttrice esecutiva. La serie sarà diretta da Michelle Dean, co-creatrice di The Act.
Gwen Shamblin è stata una figura carismatica con un’immagine pubblica accuratamente elaborata, accusata però di abusi e sfruttamento fisici, emotivi e psicologici da ex-congreganti e seguaci della sua dieta ed è stata accusata di avere il controllo sui suoi “adepti”, come fosse la leader di una vera e propria setta. La docuserie del 2021 ha raccontato nel dettaglio la sua storia ma prima che lo sviluppo dello show fosse terminato, Gwen Shamblin è morta in un incidente aereo, spingendo gli autori a modificare gli ultimi episodi della serie per incorporare la svolta finale degli eventi.
Oltre a Sarah Paulson, anche Michelle Dean si occuperà della produzione esecutiva della serie proveniente dai Campfire Studios di Ross Dinerstein e dalla Huntley Productions di Chrissy Teigen. Dinnerstein e Teigen sono anche produttori esecutivi, così come Marina Zenovich, che ha diretto la docuserie. Nilo Cappello, PG Morgan, Luke Dillon, Rebecca Evans e Ross Girard sono co-EP. La serie è attualmente in fase di sviluppo.
Questa non è la prima volta che Sarah Paulson interpreta una persona realmente esistita. L’attrice è stata infatti nominata per un Emmy per la sua interpretazione di Linda Tripp in Impeachment: American Crime Story. Per quanto riguarda il suo lavoro nel lungo franchise di American Horror Story, Sarah Paulson non sarà presente nell’undicesima stagione della serie, anche se l’attrice ha detto di non essere completamente contraria ad un ritorno futuro. “Non è che io non sia aperta a questa possibilità“, ha dichiarato Paulson in precedenza, aggiungendo: “Sono sempre aperta a questo, ma mi sento come se lo facessi da molto tempo e la gente potrebbe iniziare a stancarsi di me in quel mondo. Lascia che qualcun altro urli, corra e pianga al posto mio. Altre persone possono farlo! Inoltre, c’è da considerare il mio sistema nervoso. C’è stato un tempo in cui ero più giovane e pensavo: ‘Posso farlo tutta la notte. Lo adoro!’. Ora, invece, sono tipo, ‘Mammina è stanca!’“.