Lars von Trier ha dichiarato di volersi prendere una pausa dalla regia dopo la diagnosi del Parkinson. Nel corso di un’intervista con Variety, il celebre regista ha dichiarato che il suo obiettivo, adesso, è quello di pensare alla propria salute.
Alla Mostra del Cinema di Venezia, Lars von Trier ha presentato il suo ultimo lavoro – di cui abbiamo parlato nella recensione della terza stagione di The Kingdom – e ha accennato anche alla sua salute. Il regista ha dichiarato: “Ho da tempo i sintomi del Parkinson ma la diagnosi è abbastanza recente. Questo significa che non sono stato all’altezza del mio modo di essere regista, perché ero malato. Ed è un peccato per gli attori di The Kingdom Exodus, ma credo che se la siano cavata bene lo stesso”.
Lars von Trier ha confermato che “si prenderà una piccola pausa” per concentrarsi sulla sua salute. The Kingdom Exodus è il suo primo progetto dopo La casa di Jack, che ha debuttato al Festival di Cannes nel 2018. “Mi prenderò una piccola pausa per capire cosa fare. Ma spero sicuramente che le mie condizioni migliorino”, ha detto il regista di Melancholia. “È una malattia che non si può eliminare, ma si può lavorare con i sintomi. Devo solo abituarmi a tremare e a non vergognarmi di fronte alla gente. E poi continuare, perché cos’altro dovrei fare?”.
Il regista di Nymphomaniac ha dichiarato di essere voluto tornare a The Kingdom dopo aver visto David Lynch rivisitare con successo Twin Peaks. “David Lynch non ha certo avuto una conclusione per Twin Peaks – ma io, in realtà, ho sempre pensato a un finale per questo progetto”, ha dichiarato von Trier. “L’unica cosa che è successa è che gli attori Ernst-Hugo Järegård e Kirsten Rolffes sono morti. Ma sentivo l’obbligo di dare una sorta di finale”.
Una dichiarazione ufficiale del rappresentante di Lars von Trier aveva precedentemente annunciato la sua diagnosi e fornito un aggiornamento sulla sua capacità di lavorare e di prendere parte a eventi con la stampa: “Lars è di buon umore e sta curando i suoi sintomi. La malattia significa che Lars parteciperà alle interviste solo in misura limitata”.