La foto della bambina nera originaria del Senegal accudita da una bagnante sulla spiaggia di Scauri, in Sicilia, ha fatto il giro dei social ed è stata già eletta come la più bella dell’estate. La piccola Sonia è infatti la giovane protagonista di una meravigliosa storia di solidarietà raccontata su Facebook da Lorenzo Tosa. I commenti al post evidenziano poi che sono in realtà moltissime le persone che agiscono come Teresa, la donna che tiene in braccio la bambina.
“Questa storia è letteralmente una meraviglia per occhi, orecchie, testa e cuore“: sono queste le parole che inaugurano il post di Lorenzo Tosa, capace di raccogliere migliaia di commenti e condivisioni nel giro di poche ore. La storia a cui fa riferimento vede protagoniste Sonia, una bambina originaria del Senegal, e Teresa, donna di quasi 30 anni che il giornalista ha incontrato sulla spiaggia di Scauri, in Sicilia. Vedendola mentre teneva in braccio la bambina, Tosa si è incuriosito e si è avvicinato per conoscere quella che già si intuiva essere una bellissima storia.
“La madre è una giovane donna del Senegal che lavora sulle spiagge, vende abiti, fa treccine, e Sonia andava in giro con lei sotto al sole tutto il giorno“, ha spiegato Teresa al giornalista, aggiungendo: “Cosi, pian piano, la tenevamo noi, un giorno, poi due, poi tre. Prima per qualche ora, poi la bimba era contenta e così la madre me l’ha affidata“. Da quel momento, insomma, la piccola Sonia ha trascorso sempre più tempo con Teresa, la quale ha così permesso alla mamma di dedicarsi completamente al suo stancante lavoro.
“La sera Teresa la riporta alla madre. Sonia piange, il più delle volte, perché vorrebbe restare con Teresa. ‘Ma lei è la madre’ dice Teresa, ‘ed è giusto che stia con lei la sera, a lavoro finito‘”, scrive Tosa nel post, concludendo: “Una storia di solidarietà, una cura al contrario, non un’immigrata che cresce i figli della signora bianca al mare, ma una famiglia napoletana che gratuitamente cresce una bambina figlia di immigrati. Questa storia è un esempio di amore senza confini e senza pregiudizi“.