Viola Davis parla del test del DNA fatto prima di girare The Woman King. La stessa cosa è stata fatta dalle altre protagoniste del film scritto e diretto da Gina Maria Prince-Bythewood, per ottenere così un piano di allenamento personalizzato, in base alle caratteristiche del proprio fisico. Il film sarà presentato al Toronto International Film Festival nel mese di settembre e sarà distribuito nelle sale statunitensi il 16 settembre.
I risultati del test del DNA fatto da Viola Davis hanno confermato che l’attrice statunitense rappresenta al 100% la protagonista perfetta per il dramma storico The Woman King. Basato sulle gesta delle guerriere Agoji, che hanno difeso il regno dell’Africa occidentale Dahomey (l’attuale Benin) durante il XVIII e il XIX secolo, il film è incentrato sul generale Nanisca (Viola Davis) e sul suo regime militare. Per prepararsi al meglio ed ottenere la giusta muscolatura, Viola Davis e le sue co-protagoniste guerriere – Thuso Mbedu, Lashana Lynch, Sheila Atim e Adrienne Warren – hanno seguito un intenso allenamento. Ogni attrice ha inoltre seguito un addestramento di due ore sulle armi con i coordinatori delle scene acrobatiche. Il cast è stato poi sottoposto al test del DNA con l’addestratrice e nutrizionista Gabriela Mclain, per affinare al meglio le proprie capacità naturali e sfruttare i rispettivi punti di forza con un allenamento mirato. “Hanno fatto il test del DNA a tutte le protagoniste, il che mi ha aiutato a capire il modo migliore per allenarle, il modo migliore per proteggere i loro muscoli e proteggere il loro corpo perché sono tutte diverse“, ha spiegato Mclain, aggiungendo: “Non esiste un piano adatto a tutti. Ognuno ha bisogno di allenarsi in modo diverso“.
“Quando ero una ragazza che voleva vincere il concorso di Miss Central Falls, volevo avere un bell’aspetto in bikini, volevo essere magra, carina e delicata, volevo solo essere snella“, ha dichiarato invece Viola Davis a People. “Sono sempre stata muscolosa e spessa, e sentivo che la mia femminilità non rispettava quel prototipo. E poi all’improvviso, con questo ruolo, i miei muscoli, le mie braccia, le mie gambe grosse, la mia voce profonda erano perfette. Ho celebrato il mio fisico in ogni modo“. L’attrice ha aggiunto: “A volte fai un film e poi è finita. Altre volte, invece, fai un film e questo ti cambia un po’. Sei migliore. Ed è quello che è stato per me con questo allenamento“.
Per quanto riguarda il punto di riferimento per i fisici delle guerriere nel film, Mclain ha continuato: “Il mio obiettivo era renderle più naturali possibili, proprio come apparirebbero le donne se dovessero andare a combattere perché è tutto basato su storie vere. Sto cercando di mantenere l’autenticità, anche con il fisico. Ci sono tanti tipi di potenziatori che puoi prendere per diventare magra e tutto il resto, ma non volevo che assomigliassero a Miss Olympia, ho cercato di lasciarle autentiche in modo che assomigliassero davvero alle guerriere“.