Per i film del franchise di Jurassic World è emerso che Chris Pratt ha avuto un compenso più alto rispetto alla sua controparte femminile Bryce Dallas Howard, gettando ulteriore luce sul divario retributivo di genere esistente nel settore. Tuttavia, in una recente chiacchierata con Insider, la Howard ha rivelato di aver trovato quelle notizie “interessanti“, perché in realtà è stata pagata “molto meno di quanto dicessero le notizie“.
L’attrice ha rivelato che quando ha negoziato inizialmente per il franchise era “in grande svantaggio” perché “era un mondo diverso“. E ha aggiunto: “E, sfortunatamente, devi firmare un accordo che comprende i tre film quindi il compenso è già fissato“. Tuttavia, ha discusso del divario retributivo con il suo co-protagonista e lui si è offerto di negoziare.
“Quello che voglio dire è che io e Chris ne abbiamo discusso, e ogni volta che c’è stata l’opportunità di spostare l’ago della bilancia su qualcosa che non era già stato negoziato, come spin-off, parchi a tema o videogiochi mi ha letteralmente detto: “Tu non dovrai nemmeno fare nulla. Sarò io a negoziare. Saremo pagati allo stesso modo e tu non dovrai pensarci, Bryce. Lo amo così tanto per averlo fatto. Lo amo davvero, perché sono stata pagata più per questo tipo di cose che per il film.”
Gli attori hanno firmato per la nuova trilogia di Jurassic World nel 2014, di cui la terza parte Jurassic World: Dominion ha sbancato il botteghino quest’anno. Negli ultimi anni, i divari retributivi di genere a Hollywood sono diventati un problema pubblico. Nel 2019 la star di Grey’s Anatomy, Ellen Pompeo, ha rivelato di aver quasi abbandonato la serie preferita dai fan, dato che il suo co-protagonista Patrick Dempsey veniva pagato quasi il doppio di lei all’inizio dello show.