Dopo mesi di controversie Ezra Miller si è scusato pubblicamente per il suo comportamento annunciando che intraprenderà un percorso di riabilitazione per lavorare sulla sua salute mentale. L’attore nei mesi scorsi ha subito diverse denunce tra cui quelle di adescamento minorile e di furto con scasso, quest’ultima risale a circa una settimana fa e gli è stata notificata nel Vermont.
Ezra Miller ha deciso di farsi aiutare e ricorrere all’aiuto di professionisti per superare questo momento di crisi che ha messo in serio pericolo anche la sua carriera professionale. L’attore di The Flash in un comunicato ha scritto: “Dopo aver attraversato recentemente un periodo di intensa crisi, ora capisco di soffrire di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato a curarmi. Voglio scusarmi con tutti coloro che si sono preoccupati e sono rimasti sconvolti per il mio comportamento. Fin da subito mi impegno a fare tutto il possibile per tornare a una fase salutare, sicura e produttiva della mia vita”.
Nei mesi passati la Warner Bros. e gli agenti di Ezra Miller hanno provato a convincere l’attore a cercare aiuto. Deadline ha riportato la dichiarazione di un dirigente della casa produttrice di The Flash: “Non si tratta di affari, si tratta di un essere umano che sta chiaramente soffrendo”, ha dichiarato parlando di Ezra Miller. Le scuse pubbliche di queste ore e l’inizio di un percorso terapeutico, sono due delle condizioni imposte dalla casa di produzione all’attore per continuare i rapporti fino al rilascio del cinecomic basato sull’omonimo personaggio della DC Comics.
The Flash, nonostante i problemi di Ezra Miller, dovrebbe arrivare regolarmente nelle sale nel giugno del 2023, sembra comunque improbabile che l’attore possa essere inserito in eventuali sequel della pellicola diretta da Andy Muschietti.