Michael Mann ha ricordato il provino fatto da Leonardo DiCaprio per un biopic su James Dean, spiegando il motivo per cui alla fine rinunciò al progetto. All’epoca dell’audizione, l’attore statunitense era ancora un adolescente e sarebbe stato pressoché perfetto come protagonista del film. Il regista di Insider – Dietro la verità, però, scartò la star di Hollywood e decise di non andare avanti con il lavoro perché considerava l’attore troppo giovane per la parte.
All’inizio degli anni Duemila, Michael Mann e Leonardo DiCaprio avrebbero potuto lavorare insieme per The Aviator, film prodotto da Mann ma consegnato poi a Martin Scorsese. Il primo incontro ravvicinato tra i due, però, risale agli anni ’90, quando l’attore aveva appena 19 anni e stava ottenendo la fama internazionale (e la prima candidatura all’Oscar) con Buon compleanno Mr. Grape. In quel periodo, Michael Mann stava valutando diversi attori per interpretare James Dean, la star di Gioventù Bruciata e La valle dell’Eden, scomparsa tragicamente a soli 24 anni. Il provino di Leonardo DiCaprio andò benissimo ma il regista non riuscì a convincersi fino in fondo a causa dell’aria troppo da “ragazzino” dell’attore.
Nella sua nuova intervista con Deadline, Michael Mann ha quindi citato l’aspetto troppo giovanile di DiCaprio come il fattore che ha “annullato” il suo film biopic su James Dean: “Avevo una sceneggiatura brillante. Poi mi sono chiesto chi diavolo potesse interpretare James Dean. Avevo trovato un tipo che avrebbe potuto farlo ma era troppo giovane. Era Leo. Abbiamo fatto un provino ed è stato davvero sorprendente. Penso che all’epoca avesse 19 anni. Da un certo punto di vista il ruolo ce l’aveva completamente dentro di sé. Voglio dire, era geniale. Girava la faccia in una direzione e vedevamo James Dean. Poi girava la faccia in un’altra direzione e no, vedevamo solo un ragazzino“.
Non volendo aspettare che DiCaprio “invecchiasse” per il ruolo, Mann ha rinunciato al film. Il film biografico su Dean si è poi realizzato come film per la TV nel 2001, con James Franco nel ruolo del protagonista. L’opera ha ricevuto un buon numero di consensi da parte della critica e secondo il Washington Post ha saputo ricreare la vita di Dean “con quella che potrebbe essere definita una straordinaria adeguatezza“.