Salma Hayek ha definito Angelina Jolie la “miglior regista” con cui ha lavorato nel corso della sua carriera. L’attrice messicana è stata diretta dalla sua amica e collega per Senza Sangue (Without Blood), film basato sull’omonimo romanzo di Alessandro Baricco. In precedenza, le due avevano già lavorato insieme per Eternals, film del 2021 diretto da Chloé Zhao e basato sui personaggi della Marvel Comics.
Le riprese di Senza Sangue, sesta esperienza alla regia per Angelina Jolie (se contiamo anche il debutto con il documentario A Place in Time), si sono tenute negli ultimi mesi in Italia, soprattutto a Roma. Per l’occasione, la star di Changeling si è riunita alla sua amica e collega Salma Hayek, protagonista del film attualmente in produzione e sua compagna di set nel film Eternals.
In Senza Sangue, l’attrice messicana interpreterà Nina, figlia del proprietario della fattoria di Mato Rujo. Il romanzo di Baricco è diviso in due parti, la prima ambientata nella fattoria, dove Nina assiste all’omicidio del padre e del fratello. Nella seconda parte del romanzo la protagonista, ormai adulta, ritrova Tito, uno dei responsabili di quel delitto.
Riguardo la sua esperienza sotto la regia di Angelina Jolie, la stessa Hayek ha dichiarato: “Probabilmente è la miglior regista con cui abbia mai lavorato, e posso dire di aver lavorato con alcuni registi piuttosto bravi in passato“. Nel corso della sua carriera, ad esempio, Hayek ha lavorato in Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez ma anche in Traffic di Steven Soderbergh, House of Gucci di Ridley Scott e Le Belve di Oliver Stone. Insomma registi di alto livello e questo non può che valorizzare ulteriormente le belle parole spese da Hayek per Angelina Jolie.
Stando a quanto emerso finora, Senza Sangue esplorerà “verità universali su guerra, trauma, memoria e guarigione“. Il progetto, annunciato nei mesi scorsi dallo stesso Baricco su Facebook, rientra in un accordo internazionale firmato da Angelina Jolie con Fremantle. L’attrice ha avviato così una collaborazione che le consentirà di produrre film, serie tv e documentari. All’epoca dell’annuncio ha affermato che la “libertà di raccontare storie importanti e portarle a un pubblico mondiale” è al centro del suo contratto triennale. Ha quindi aggiunto: “Sono entusiasta di lavorare con un team così appassionato e lungimirante che ha una prospettiva internazionale”.