Kevin Spacey dovrà versare 31 milioni di dollari ai produttori di House of Cards a causa della sua condotta sul set dello show. MRC, quindi, riceverà un risarcimento di tale entità da parte del protagonista della serie, a causa delle perdite subite in seguito alle molestie sessuali rivolte dall’attore nei confronti di alcuni membri dello staff.
In seguito alle accuse di cattiva condotta sessuale rivolte all’attore, Kevin Spacey è stato escluso da House of Cards. Secondo Deadline, alcune di queste accuse includevano il palpeggiamento di un assistente di produzione e, dopo un’indagine della MRC, l’attore ha visto terminare la sua partecipazione allo show. Nell’ottobre 2020 MRC aveva citato in giudizio Spacey per i mancati introiti dovuti all’uscita dell’attore dallo show.
Nel novembre 2021, dopo 8 giorni di testimonianze dal vivo e 20 ore di deposizioni videoregistrate, un giudice si è pronunciato a favore di MRC, assegnando alla società 29,5 milioni di dollari di danni. Tale sentenza è stata confermata dal giudice della Corte Superiore di Los Angeles Mel Red Recana. “In questo caso, Spacey non riesce a dimostrare la sua innocenza”, ha dichiarato il giudice. Il risarcimento a favore di MRC comprenderà anche 1,4 milioni di dollari in spese legali e costi, per un totale di circa 31 milioni di dollari che Spacey dovrà versare alla casa di produzione.
Negli ultimi due anni, Kevin Spacey è stato accusato da diversi uomini di molestie e abusi sessuali. Di recente è comparso presso il tribunale penale dell’Old Bailey nel Regno Unito per rispondere di cinque accuse di violenza sessuale, per le quali si è dichiarato non colpevole. La causa è stata intentata contro l’attore da tre uomini anonimi che sostengono di aver subito abusi tra il 2005 e il 2013. A ottobre, Spacey sarà ascoltato a New York nella causa civile intentata dall’attore Anthony Rapp, il quale è stato il primo ad accusare pubblicamente Spacey nel 2017, affermando che l’attore gli avrebbe fatto avances sessuali indesiderate quando aveva 14 anni. Spacey si è scusato su Twitter.
Le battaglie legali del protagonista di Seven hanno avuto pesanti ripercussioni sulla sua carriera di attore. Oltre a perdere il ruolo di Underwood, negli ultimi tempi Kevin Spacey è stato tagliato fuori da altri progetti come il film su Gengis Khan, 1242: Gateway to the West. L’attore era stato scritturato come protagonista del film, nel ruolo di un santone che difende un castello in Ungheria dall’invasione delle armate di Gengis Khan. Tuttavia, il suo ritorno alla recitazione sarà portato a termine grazie a un ruolo in Peter Five Eight. Anche i produttori del film hanno difeso il loro protagonista.