Quentin Tarantino ha rivelato qual è, secondo lui, “il più grande film mai realizzato“. Il regista statunitense ha quindi parlato de Lo Squalo, storico cult del 1975 diretto da Steven Spielberg, spiegando come quest’ultimo sia stato in grado di rivoluzionare e perfezionare l’arte cinematografica. Come è noto, Tarantino è un grande amante di blockbuster storici e conoscitore di B-Movie, e possiede una grande collezione di film in VHS.
In una nuova intervista con il podcast ReelBlend, Quentin Tarantino ha parlato di tutto ciò che riguarda il cinema, arrivando ad eleggere Lo squalo di Steven Spielberg come il più grande film mai realizzato. Il regista, però, ha voluto specificare la distinzione importante tra “il più grande” e “il miglior” film, osservando: “Penso che Lo squalo sia il più grande film mai realizzato. Forse non il miglior film. Ma è il più grande film mai realizzato. Non c’è modo di rendere un altro film più grande di quello. Non può esistere. È il più grande film e mostra quanto fossero sbagliati i tempi della maggior parte dei film realizzati prima di Lo squalo“.
Più avanti, nel corso della conversazione, Tarantino ha spiegato come Steven Spielberg sia stato in grado di perfezionare l’arte cinematografica: “Quello che intendo dire è che Spielberg e molti dei suoi colleghi sono cresciuti vedendo un determinato tipo di film nelle sale. Parlo di Viaggio al centro della terra di Henry Levin, Il viaggio fantastico di Richard Fleischer, oppure quelli di Gordon Douglas! Ora… la maggior parte di questi film non era diretta così bene. Erano incarichi affidati persone che facevano del loro meglio con ciò che avevano. Eravamo abituati a quel tipo di esperienza cinematografica. Spielberg invece diceva: ‘No, questo è esattamente il tipo di film che mi piace. Questo è esattamente il tipo di film che bisogna fare’. E lo ha reso, entro pochi anni, il più efficace possibile“.
Spielberg, ma anche gente come George Lucas, Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, hanno fatto tesoro dei generi che li intrattenevano durante la loro infanzia, per poi trasformarli in qualcosa di nuovo. Attraverso film come Lo squalo, Star Wars, Taxi Driver e Il Padrino, abbiamo visto una generazione di registi prendere i film che amavano e farli rivivere attraverso i propri obiettivi personali. Che è esattamente ciò che avrebbe poi fatto Quentin Tarantino quando è entrato in scena con Le iene e Pulp Fiction, ed è anche per questo che è un così convinto sostenitore dell’esperienza cinematografica.
A proposito del film di Spielberg, al link che segue trovate la nostra classifica sui migliori film sugli squali, per un’estate da brivido.