In vista dell’uscita dell’attesissimo sequel di Avatar, Avatar: La via dell’acqua, che arriverà nei cinema il 14 dicembre, James Cameron mette le mani avanti anticipando le critiche sull’eccessiva durata del film, soprattutto quando molti ormai trascorrono tanto tempo a guardare serie televisive decisamente più lunghe.
Al riguardo, Cameron ha dichiarato a Empire Magazine: “Non voglio che nessuno si lamenti della lunghezza quando se ne stano seduti a guardare la televisione per otto ore… Riesco quasi a scrivere questa parte della recensione. ‘Il film di tre ore agonizzante…’ Andiamo! Ho visto i miei figli sedersi e vedere cinque episodi di un’ora ciascuno di seguito”.
Nell’era dello streaming, sedersi a guardare una serie per ore e ore è divenuta pratica comune. La differenza rispetto all’esperienza cinematografica è la possibilità di mettere pausa e riprendere la visione una volta pronti. Anche in questo caso James Cameron ha la risposta pronta per gli spettatori:
“Ecco il grande cambiamento di paradigma sociale che deve avvenire: va bene alzarsi e andare a fare pipì”.
Avatar: La via dell’acqua vede il ritorno dei personaggi di Sam Worthington e Zoe Saldana, che ora vivono stabilmente su Pandora dove hanno messo su una numerosa famiglia. il gruppo dovrà fronteggiare un nuovo imminente pericolo che minaccia l’incolumnità del pianeta e dei suoi abitanti, i Na’vi. Il cast celebrea il ritorno di Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Stephen Lang; in arrivo anche Kate Winslet, Vin Diesel, Michelle Yeoh e Jemaine Clement.