Dopo lo scandalo sessuale che ha compromesso la sua carriera, Kevin Spacey torna a recitare in un film prodotto ad Hollywood: l’attore è entrato nel cast di 1242 – Gateway To The West, una pellicola storica in cui interpreta un uomo profondamente spirituale che si confronta con il condottiero mongolo Batu Khan.

Nel 2017 Kevin Spacey è stato accusato di molestie sessuali e sono stati circa venti gli uomini che nel corso dei mesi si sono fatti avanti per denunciare l’attore. Le denunce (anonime e non) sono costate a Spacey l’estromissione da numerose produzioni, tra cui la serie Netflix House of Cards, e il film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott.

Ora sembra che l’attore stia tornando ad Hollywood, Il vincitore di due premi Oscar è entrato nel cast di 1242 – Gateway to the West. Accanto al protagonista de I soliti sospetti, reciteranno anche Eric Roberts, Christopher Lambert, Terence Stamp, Jeremy Neumark-Jones e Genevieve Florence.

1242 – Gateway To The West racconta la storia del condottiero Batu Khan, nipote di Gengis Khan, che fu il comandante in capo della parte occidentale dell’impero mongolo Secondo la sinossi ufficiale, nel 1242 Khan, in un castello ungherese, si confronta con un uomo profondamente spirituale di nome Cesareani (interpretato da Spacey), che ferma la sua invasione dell’Europa, segnando l’inizio della sua caduta. Il film è diretto dal regista ungherese Peter Soos, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Aron Horvath e Joan Lane. Le riprese inizieranno nell’ottobre del 2022 e il film sarà girato principalmente in Ungheria e Mongolia.

Prima di questo lungometraggio, Kevin Spacey ha preso parte alle riprese del film L’uomo che disegnò Dio, diretto dal nostro Franco Nero, che sarebbe in fase di post-produzione. In passato, il ritorno di Kevin Spacey sul set è stato fortemente sostenuto da Paul Schrader. Il regista, riferendosi all’attore, scrisse su Facebook “Se è colpevole di un crimine, incarceratelo. In caso contrario, lasciatelo lavorare. Molti grandi artisti sono stati delle persone cattive”.

L’ultima volta che abbiamo visto un film di Kevin Spacey al cinema è stato nel 2018 con il lungometraggio Billionaire Boys Club, diretto da James Cox.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.