New York Comic Con 2025, una dei più importanti e attesi palcoscenici del mondo-fumetto, ci ha deliziato con tanti nuovi annunci, sia a tema Marvel che DC. Proprio quest’ultimo editore, ha svelato al mondo altre nuove serie targate Vertigo in arrivo, tra cui, inaspettatamente, la conclusione del ciclo di Rick Veitch su Swamp Thing, interrotto bruscamente trentasette anni fa. Se sentite le lacrime di nostalgia scendere e il sangue ribollire al solo sentire il ritorno in pompa magna dell’etichetta più sperimentale e fuori dagli schemi di DC, questo è proprio il posto giusto per voi!

Anni ’90, we are so back!

Vertigo è stata l’etichetta più acclamata di DC negli anni ’90; ha visto i natali di serie come Preacher, Swamp Thing, Sandman, Animal Man, Hellblazer e tanti altre. Proprio qui, lontani, ma non troppo, dal canone della linea principale, autori come Neil Gaimen, Grant Morrison, Garth Ennis e tanti altri hanno sfruttato al massimo il proprio estro e la propria ispirazione, donando al mondo serie fuori dagli schemi, sperimentali e altamente autoriali.

Al NYCC 2025, durante il panel “DC Vertigo: We Are Back”, Chris Conroy (Executive Editor di DC) ha svelato il ritorno in pompa magna e inaugurato l’etichetta con diversi titoli, figli di eccellenze moderne e che già dalle premesse hanno fatto impazzire il pubblico. Si comincerà con The Nice House by the Sea #7, sequel di The Nice House on the Lake del duo James Tynion IV e Álvaro Martínez Bueno, che continua le disavventure horror dei sopravvissuti agli esperimenti di Walter.

Poi ancora Bleeding Hearts, del fenomeno Deniz Camp insieme a Stipan Morian e Matt Hollingsworth, ci catapulterà in un mondo in cui la morte è legge ma uno zombie si ritroverà ad avere di nuovo un cuore che batte;
Kyle Starks, Steve Pugh e Chris O’Halloran ci metteranno davanti al peso delle scelte compiute da un killer professionista mentre accudisce suo padre morente in End of Life; Brian Azzarello ed Eduardo Risso riportano Lono a seminare il caos in America in una storia spietata su odio e corruzione in 100 Bullets: The Us of Anger; Black Tower: The Raven Conspiracy di Ram V e Mike Perkins: spionaggio e stregoneria in mondo che non è realmente pronto a conoscere la magia; The Peril of the Brutal Dark: An Ezra Cain Mystery di Chris Condon e Mike Perkins intreccia noir ed esoterismo in una storia di menzogne, fascisti e stregoneria.

Tom Taylor e Darick Robertson fondono dinosauri e zombi in Necretaceous, cosa volere di più?; Fanatic di Grace Ellis e Hannah Templer ci farà scoprire l’ossessione della protagonista per un fumetto in una combinazione di paranoia, ansia sociale e metanarrazione; Mariko Tamaki e Rosemary Valero-O’Connell al lavoro su una storia dalle sfumature stevensoniane con The Crying Doll  dove i lettori scopriranno fin dove è possibile spingersi per proteggere una persona cara che potrebbe (o non potrebbe) essere un killer;
Soli, legati ad una barca nel bel mezzo della foresta, come? Perché? Questo il mistero di A Walking Shadow di Si Spurrier e Aaron Campbell.

Il ritorno di Swamp Thing e Gesù

Ultimo, ma non per importanza, il ritorno di Swamp Thing di Rick Veitch. Ma che c’entra Gesù? Facciamo un po’ di chiarezza con una piccolissima lezione di storia per i nuovi arrivati. Nel 1989, Rick Veitch, accompagnato da Michael Zulli, stava portando avanti un’amatissima serie su Swamp Thing. Arrivati al numero 88, l’autore si vide vittima di “censura”, con la decisione da parte dei capi di DC di non pubblicare il numero a causa di una controversia che vedeva il personaggio viaggiare indietro nel tempo fino a incontrare Gesù in persona e diventare la croce su cui verrà crocefisso.

La storia vuole che la decisione fu presa per evitare scalpore a causa dell’arrivo del Batman di Tim Burton nelle sale cinematografiche. Trentasette anni dopo, questa (s)fortunata serie vedrà la sua conclusione con la pubblicazione dei quattro numeri finali sotto l’etichetta Black Label di DC. Per rendere ancora più giustizia alla serie, i quattro numeri saranno pubblicati con i layout classici, per richiamare proprio i fumetti dell’epoca. Inoltre, ai disegni del numero 88 ci saranno proprio gli originali di Michael Zulli, mentre gli altri tre numeri verranno illustrati da Tom Mandrake.

Pur non essendo pubblicata sotto la nuova linea Vertigo, Swamp Thing resta comunque un personaggio cardine di questa etichetta e vedere, finalmente, concludere la serie dopo anni, non può che rendere felice tutti i suoi fan!

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Classe '95, appassionato di videogiochi, fumetti e cultura pop. Ci prova costantemente a scrivere qualcosa, continuando però a non capirci nulla.