My Hero Academia è diventato, senza ombra di dubbio, uno dei pilastri dell’anime contemporaneo. Dal suo debutto ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, generando stagioni multiple, quattro film cinematografici e persino una serie spin-off. Il suo impatto sull’industria dell’animazione giapponese è innegabile portando intere generazioni di nuovi spettatori a scoprire il mondo degli anime, ridefinendo il genere shōnen e riaccendendo l’interesse globale per le storie di supereroi in chiave nipponica.
Eppure, per quanto My Hero Academia sia una pietra miliare, l’universo degli anime offre un panorama vastissimo di serie che esplorano il concetto di eroismo attraverso prospettive radicalmente diverse. Alcune lo fanno con maggiore maturità narrativa, altre con una profondità tematica più stratificata, altre ancora con uno stile visivo o un approccio innovativo che sfida le convenzioni del genere. Gli anime di cui vi parleremo tra poco non sono semplici alternative, ma rappresentano evoluzioni, decostruzioni e reinvenzioni del racconto eroico che meritano di essere scoperte.
Questi 8 anime rappresentano approcci radicalmente diversi al tema dell’eroismo, ognuno con la propria visione distintiva di cosa significhi essere un eroe. Alcuni decostruiscono il genere, altri lo reinventano, altri ancora lo esplorano attraverso prospettive emotive o satiriche. Ciò che li accomuna è la capacità di andare oltre le convenzioni, offrendo narrazioni che sfidano, sorprendono e arricchiscono la comprensione di un tema universale come quello del coraggio e del sacrificio per il bene comune.
1. Tiger & Bunny (2011)

Tiger & Bunny ci trasporta in una metropoli dove i supereroi sono diventati celebrità, con le loro imprese trasmesse in diretta televisiva per gli indici di ascolto e contratti di sponsorizzazione. La serie segue il veterano Wild Tiger e la giovane promessa Barnaby Brooks Jr., soprannominato Bunny, in un duo dalle personalità contrastanti che deve affrontare non solo il crimine, ma anche il giudizio implacabile dell’opinione pubblica. Ciò che rende Tiger & Bunny eccezionale è il suo approccio satirico e maturo: l’eroismo è commercializzato, mercificato, trasformato in intrattenimento.
La narrazione esplora con intelligenza il rapporto tra responsabilità sociale e fama, domandandosi cosa significhi davvero essere un eroe in un sistema che trasforma il bene comune in uno spettacolo. Man mano che la partnership tra Tiger e Barnaby si evolve, la serie approfondisce temi di collaborazione, crescita personale e redenzione, offrendo un dramma umano autentico accanto a sequenze d’azione visivamente spettacolari. Per chi cerca una riflessione più adulta sul genere supereroistico, Tiger & Bunny rappresenta un punto di riferimento imprescindibile.
2. Sailor Moon (1992)

Sailor Moon, invece, ha letteralmente rivoluzionato il panorama degli anime dedicati alle eroine. La serie segue Usagi Tsukino, una liceale maldestra che scopre di essere la reincarnazione di una potente guardiana destinata a proteggere la Terra da minacce oscure. Insieme alle sue compagne Sailor Guardians, Usagi deve bilanciare la vita quotidiana con battaglie epiche contro forze del male che minacciano l’umanità, utilizzando il potere del Cristallo d’Argento.
Ciò che distingue Sailor Moon è la sua capacità di fondere umorismo, dramma e azione in un cocktail narrativo che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Ogni Sailor Guardian possiede abilità uniche che le permettono di emergere come personaggio a pieno titolo, mentre le iconiche scene di trasformazione e gli attacchi magici sono diventati elementi culturali riconoscibili anche al di fuori della comunità degli appassionati. La serie ha popolarizzato il genere delle magical girl soprattutto in Occidente, enfatizzando protagoniste femminili forti e complesse. I temi universali di crescita, amicizia, giustizia e amore hanno reso Sailor Moon un classico senza tempo, capace di parlare a generazioni diverse con la stessa efficacia emotiva. È un anime che ha dimostrato come le storie di eroine possano essere altrettanto potenti, complesse e influenti di quelle incentrate su protagonisti maschili.
3. Heroman (2010)

Heroman rappresenta un caso unico nel panorama degli anime: una serie creata da Stan Lee, il leggendario autore Marvel, e animata dallo Studio Bones. La storia segue Joey, un ragazzo la cui vita viene stravolta quando un fulmine trasforma il suo robot giocattolo in un essere vivente. Formando un legame con il robot, che chiama Heroman, Joey inizia a combattere minacce pericolose per proteggere l’umanità dall’invasione aliena dei Skrugg.
Heroman fonde perfettamente le influenze del fumetto supereroistico occidentale con le convenzioni narrative degli anime giapponesi, creando un ibrido culturale affascinante. I temi centrali sono quelli classici del racconto eroico: amicizia, coraggio, scoperta di sé e responsabilità. Per chi apprezza le storie di eroi tradizionali ma desidera una prospettiva che integri due tradizioni narrative diverse, Heroman offre un’esperienza distintiva e sorprendentemente equilibrata.
4. Shy (2019)

Shy propone un approccio radicalmente diverso al genere supereroistico, ambientandosi in un mondo dove ogni nazione ha il proprio protettore. Il Giappone è difeso da Teru Momiji, conosciuta come Shy, una ragazza adolescente insicura e timida che deve affrontare la sfida di conciliare i suoi doveri eroici con l’ansia sociale e l’autosvalutazione. La serie esplora con sensibilità il tema della vulnerabilità, mostrando come la vera forza non consista nell’assenza di paura, ma nella capacità di affrontarla.
Man mano che la storia progredisce, Shy impara a superare i propri limiti emotivi e a trovare fiducia in se stessa e nelle proprie capacità. Questo focus sulla crescita personale e sull’accettazione delle proprie fragilità rende Shy particolarmente toccante e umano. L’anime bilancia momenti di azione ad alta tensione con un’esplorazione psicologica profonda, risultando allo stesso tempo avvincente e ricco di cuore. Per chi cerca una narrazione che metta al centro l’aspetto emotivo dell’eroismo, Shy rappresenta una scelta eccellente.
5. Yuki Yuna Is a Hero (2014)

Yuki Yuna Is a Hero porta il genere in territorio decisamente più oscuro. La serie segue un gruppo di studentesse scelte per combattere i Vertex, mostri che minacciano l’umanità. Dotate della capacità di trasformarsi in eroine, devono imparare a gestire la vita quotidiana mentre proteggono la divinità guardiana del loro mondo. Tuttavia, man mano che le minacce aumentano, le ragazze scoprono che i loro poteri hanno un costo molto più alto di quanto immaginassero.
L’anime si distingue per la sua volontà di esplorare temi inquietanti e rivelazioni devastanti, particolarmente riguardo alla natura dei poteri delle protagoniste. I fan di Puella Magi Madoka Magica troveranno qui tematiche simili di sacrificio, perseveranza e amicizia, affrontate attraverso una narrazione ad alta tensione che non teme di mostrare il lato più crudele dell’eroismo. Yuki Yuna Is a Hero dimostra che anche il genere delle magical girl può affrontare questioni esistenziali profonde, trasformando il racconto eroico in una meditazione sul prezzo della salvezza.
6. One-Punch Man (2009)

One-Punch Man rappresenta probabilmente la decostruzione più brillante e divertente del genere supereroistico. La serie segue Saitama, un eroe diventato talmente potente da sconfiggere qualsiasi avversario con un singolo pugno. Paradossalmente, questa forza assoluta lo condanna alla noia e alla ricerca di una sfida degna. Nonostante il suo potere schiacciante, il pubblico lo considera un eroe di basso rango e spesso lo ignora, generando fraintendimenti comici.
Ciò che rende One-Punch Man straordinario è la sua capacità di parodiare gli stilemi tradizionali del genere eroico mantenendo al contempo un’azione spettacolare e coreografie di combattimento memorabili. Il cast di supporto è colorato e ben caratterizzato, con personaggi come il discepolo cyborg Genos e i membri dell’Associazione Eroi che arricchiscono la narrazione. Sotto la premessa comica, l’anime esplora temi profondi come il senso dello scopo, il bisogno di riconoscimento e cosa definisce veramente un eroe.
Creato dallo stesso autore di Mob Psycho 100, One-Punch Man sovverte le aspettative in continuazione, offrendo un’esperienza che è simultaneamente esilarante, emozionante e intellettualmente stimolante. È un anime che ogni appassionato del genere dovrebbe vedere, se non altro per apprezzare come si possa raccontare l’eroismo anche attraverso la sua negazione.
7. My Hero Academia: Vigilantes (2025)

My Hero Academia: Vigilantes esplora un lato completamente diverso dello stesso universo narrativo della serie principale. Invece di concentrarsi sul lavoro eroico legale e istituzionalizzato, Vigilantes segue persone comuni che assumono il ruolo di eroi al di fuori del sistema ufficiale. Protagonista è Koichi insieme ai suoi amici, che affrontano il crimine di strada senza riconoscimento formale né supporto delle autorità.
La serie spin-off adotta un tono decisamente più crudo e realistico rispetto all’originale, esplorando aspetti più oscuri e problematici della società degli eroi che My Hero Academia accenna ma non approfondisce completamente. Vigilantes offre una prospettiva rinfrescante sull’universo narrativo, esaminando come il sistema eroico presenti falle strutturali e contraddizioni etiche. Per i fan della serie principale, rappresenta un complemento essenziale che arricchisce la comprensione del mondo e delle sue dinamiche sociali.
8. Love After World Domination (2022)

Love After World Domination porta il genere eroico in una direzione completamente inaspettata, trasformandolo in una commedia romantica. La serie segue la storia d’amore improbabile tra Fudo Aikawa, leader eroico, e Desumi Magahara, comandante mascherata dell’organizzazione criminale che lui combatte. Nonostante siano nemici giurati in pubblico, i due sono segretamente innamorati, creando situazioni comiche e momenti toccanti.
Mentre nascondono la loro relazione e bilanciano i rispettivi ruoli antagonisti, la serie costruisce un’atmosfera leggera e giocosa che sovverte completamente le dinamiche tradizionali del genere eroico. Love After World Domination dimostra come il concetto di eroismo possa essere esplorato anche attraverso la lente della commedia romantica, offrendo una prospettiva fresca e divertente che celebra l’umanità dietro le maschere, sia eroiche che villanesche.