The Darkest Tales, l’anteprima su Series X: dentro l’incubo

Fiabe oscure, racconti tetri e spaventosi. L’immaginario collettivo legato alle fiabe e alle favole che conosciamo e amiamo sin da quando eravamo bambini è davvero ricchissimo. D’altronde i suoi autori non hanno bisogno di presentazioni, e infatti potremmo cominciando a parlare di Hans Christian Andersen o dei Fratelli Grimm, delle loro storie più oscure e al contempo riflessive, nonché dei viaggi che facciamo per metterci alla prova.

In questa nostra anteprima di The Darkes Tales, tuttavia, vi parleremo della demo che abbiamo giocato nelle ultime ventiquattro ore raccontandovi di un videogioco indipendente tutto italiano proveniente dalla fucina di Trinity Team, che nella sua bibliografia videoludica vanta produzioni del calibro di Bud Spencer & Terence Hill: Slap and Beans.

Un orsetto contro il mondo

In questa avventura impersoneremo Teddy, un dolce orsacchiotto armato di forbici che non vedrà l’ora di utilizzare contro innumerevoli orde di nemici provenienti dalle pagine più oscure del fantasy. Per l’occasione il team bolognese, infatti, si è ispirato alle oscure trame raccontate dagli autori che vi abbiamo citato in apertura, confezionando un concept interessante. Le tinte dark e horror, infatti, sono lugubri al punto giusto per proporre una storia sfaccettata ed intrigante.

The Darkest Tales rientra in una categoria di produzioni che preferisce raccontare attraverso l’ambientazione dei racconti coinvolgenti, proponendosi, per l’appunto, come un’antologia virtuale affascinante. Di fronte a noi, infatti, ci siamo trovati di fronte spaccati di un mondo in rovina e, mentre attraversavamo atri oscuri e luoghi ameni, ci siamo interfacciati con personaggi che di mansueto e serafico non hanno più nulla. L’esempio perfetto è il personaggio con cui ci siamo interfacciati nel primo livello. Si tratta di Alicia, una piccola Cappuccetto Rosso che, al contrario della versione che ben conosciamo, è una versione oscura e perversa del personaggio inventato dai Fratelli Grimm.

Il prologo, chiamato Into the Nightmare, ci ha dato la possibilità di scoprire più da vicino l’oscurità di questi racconti. Un primo approccio che, per quanto breve, è stato piacevole e appagante, nonché riflessivo e coinvolgente. Il compito più complesso, infatti, sarà quello di mantenere elevata la qualità narrativa, che necessiterà dello stesso tenore oscuro e macabro di questa demo. Ultimo ma non per importanza, e lo abbiamo adorato, è il rapporto tra Teddy e Lucetta, la compagna di viaggio del nostro protagonista. Una comprimaria dolce che racconterà la storia con semplicità e leggerezza, dando al giocatore la sensazione di essere realmente in una fiaba.

Tra Ori e Hollow Knight: un gameplay dalle grandi prospettive

The Darkest Tales, chiariamolo subito, è un videogioco a scorrimento laterale che strizza l’occhio ai metroidvania, ai giochi platform e d’azione. Teddy, come accennavamo prima, è armato di forbici magiche capaci di sgominare avversari di varia natura. Durate la nostra prova sulla demo, infatti, abbiamo menato le mani contro creature di vario genere che ricordano le bestiacce di Ori and the Blind Forest, con la sola differenza che il livello di sfida iniziale è semplice. Come, non appare difficile e intricato? Sembra esserlo, in realtà, ma se c’è una cosa che Hollow Knight ci ha insegnato nel corso degli anni, è apprendere il giusto tempismo contro i nemici. Gli avversari, essendo spietati e crudeli, non esitano a colpire, a prendersi vantaggi e colpiscono, alle volte, senza alcuna pietà.

Spesso abbiamo dovuto indietreggiare e ripensare alla nostra strategia, ricaricando la barra della vitalità posta a sinistra dello schermo attraverso il mana, fermandoci mentre ci auguravamo che i nemici non ci raggiungessero. Mentre esploravamo questo incubo oscuro, ricoperto dalle carogne dei lupi, abbiamo preso parte a combattimenti frenetici e divertenti, che ricordano per spettacolarità quelli di Ori and the Will of the Wisps, il prosieguo di Ori and Blind Forest di Moon Studios. Un punto sicuramente a favore di una produzione che potrebbe stupire durante la sua progressione.

In tal senso, proprio come è accaduto in Ori, abbiamo sbloccato delle abilità appena dopo che abbiamo ucciso dei nemici, salendo così di livello. Insomma, c’è un menù con dei rami delle abilità intuitivo e chiaro, che possiamo consultare ogni volta che vogliamo. Durante la demo ne abbiamo sbloccate soltanto tre ma, considerando la longevità complessiva di un’ora e mezzo, capire il suo utilizzo non è stato affatto difficile. Se ricordiamo bene, poi, ce ne sono circa una trentina, una buona notizia per i più esigenti. Durante le fasi platform, invece, ci siamo trovati ad affrontare delle ambientazioni con un level design all’apparenza non così complesso come le altre opere citate poco più sopra. I salti funzionano e sono precisi, con ostacoli da evitare e oltrepassare, nonché vari nemici da affrontare.

Nel complesso non sembra discostarsi da altre opere del genere, al momento, dunque attendiamo di conoscere nuove e interessanti caratteristiche al suo interno prima di prodigarci per il giudizio finale. Inoltre, ma sembra essere un vizio, anche qui sarà presente un rampino, uno strumento utile per aggrapparsi e oscillare da una parte all’altra del level design per saltare e raggiungere così e raggiungere così un’altra sponda.

Cosa aspettarsi dal futuro?

The Darkest Tales potrebbe sorprendere per le sue idee originali, il suo gameplay trascinante e per il suo stile grafico particolare. Mentre avanzavamo nella demo, abbiamo visitato luoghi da incubo, come la tana di un vecchio re lupo decaduto e morto sul suo treno, saltellando poi da una parte all’altra mentre venivamo allietati da una dolce composizione musicale che ci ha accompagnato in questa prima tappa.

Sembra tutto oro quello che luccica? Il lato tecnico è ovviamente ancora da affinare per il futuro, che si prospetta promettente. Al netto di qualche calo di frame rate sulla nostra fiammante Series X, la macchina su cui abbiamo svolto la prova, ci siamo in ogni caso divertiti e non vediamo l’ora di saperne di più. The Darkes Tales uscirà su PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo e Switch. Pronti a mettervi nei panni di un orsacchiotto?