Greta Gerwig ha ufficialmente scelto di iniziare i suoi film basati sui romanzi di Le Cronache di Narnia con Il Nipote del Mago, ovvero il sesto capitolo della serie. Una decisione che ribalta le attese e distingue immediatamente il progetto dalle precedenti trasposizioni cinematografiche della saga. Pubblicato nel 1955, ma cronologicamente collocato all’inizio della storia, questo libro rappresenta un prequel che racconta le origini del mondo di Narnia, la creazione di Aslan e l’ingresso del male attraverso l’arrivo della futura Strega Bianca.
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, Carey Mulligan è in trattative avanzate per interpretare Mabel, la madre di Digory Kirke, uno dei due giovani protagonisti della storia. La sua presenza rafforza ulteriormente la visione di Gerwig di una Narnia più radicata nei sentimenti umani, pur mantenendo la dimensione epica del racconto.

Il film sarà prodotto da Netflix, che ha messo in moto il progetto già nel 2018, coinvolgendo ufficialmente Gerwig nel 2020 come sceneggiatrice e regista. Oltre a Mulligan, nel cast sono già stati coinvolti nomi di spicco come Daniel Craig nel ruolo dello zio Andrew, l’inquietante mago che dà inizio all’avventura grazie ai suoi esperimenti con anelli magici capaci di aprire portali verso altri mondi. Emma Mackey interpreterà Jadis, la Strega Bianca, risvegliata involontariamente dai giovani protagonisti nel decadente regno di Charn. Meryl Streep dovrebbe essere la voce di Aslan, il leone parlante simbolo di bene e giustizia, sebbene non ci sia ancora una conferma ufficiale.
La decisione di partire da Il Nipote del Mago è strategica. I primi tre libri, Il Leone, la Strega e l’Armadio, Il Principe Caspian e Il Viaggio del Veliero, sono già stati portati sul grande schermo in passato. Iniziando da un capitolo ancora mai adattato, Gerwig punta a evitare il rischio di ripetizioni, offrendo invece una narrazione originale e meno conosciuta ma centrale per comprendere le origini di tutto.
La data di uscita del film prevede anche una proiezione limitata in IMAX per due settimane alla fine del 2026, una scelta artistica per cui Gerwig si è battuta personalmente e che conferma la volontà di trattare la saga con la stessa cura riservata alle grandi produzioni cinematografiche.