Non appena è stata annunciata la fumata bianca, rivelando l’elezione di Papa Leone XIV, sono iniziate a circolare curiosità sulla sua figura. Una delle più inaspettate riguarda il suo rapporto con i videogiochi, perché sì, il nuovo pontefice è un videogiocatore, ma non nel senso tradizionale che ci si potrebbe immaginare. Non aspettatevi tornei di sparatutto o sessioni notturne su console. Il suo campo di gioco è ben diverso, molto più sobrio e, in un certo senso, in linea con la sua nuova carica.
Come segnalato da Wired, a rivelarlo è stato John Prevost, fratello maggiore di Robert Francis Prevost, in un’intervista alla NBC. John ha raccontato che Papa Leone XIV è un grande appassionato di Wordle, il celebre passatempo enigmistico esploso online tra il 2021 e il 2022. Wordle è un gioco per browser che sfida i giocatori a indovinare una parola misteriosa di cinque lettere in sei tentativi, ricevendo indicazioni visive ad ogni errore o successo: verde per le lettere corrette al posto giusto, giallo per quelle corrette ma posizionate male, e grigio per quelle completamente errate. La semplicità e l’immediatezza del gioco hanno reso Wordle un fenomeno virale, capace di appassionare milioni di persone nel mondo — tra cui, evidentemente, anche l’attuale Papa.
@nbcnews John Prevost, Pope Leo XIV’s older brother, talks to @NBC Chicago about his conversations with his brother before the #conclave ♬ original sound – nbcnews
John Prevost ha anche svelato che il fratello, ormai pontefice, si dilettava regolarmente con Words With Friends, una variante simile che fa parte del pacchetto di giochi gestito dal New York Times, come Wordle stesso. Questo passatempo non è solo un semplice diversivo. Secondo John, Papa Leone XIV utilizza questi momenti di gioco come un modo per staccare la mente dalla pressione degli impegni quotidiani. Non si tratta quindi di un hobby casuale, ma di una piccola, preziosa abitudine, mantenuta con costanza persino nei giorni più decisivi della sua vita.
La passione di Leone XIV per Wordle era tale che l’ultima partita è stata giocata appena prima del Conclave che lo avrebbe visto eletto. Questo dettaglio rende evidente quanto il gioco sia stato per lui una fonte di serenità, anche nei momenti più solenni. Un aneddoto curioso riguarda anche la sua ultima conversazione telefonica con John prima di entrare nella Cappella Sistina. I due hanno scherzato sul film Conclave, che Leone XIV aveva visto pochi giorni prima, e sull’accortezza di portare con sé i tradizionali calzini rossi.
Per molti, Wordle e Words With Friends potrebbero non rientrare nella definizione classica di ‘videogioco’, essendo più vicini a una versione moderna e digitale delle parole crociate. Tuttavia, considerando la loro natura interattiva e digitale, non si può negare che facciano parte a pieno titolo del mondo videoludico. In questo senso, Papa Leone XIV può davvero essere considerato un videogiocatore. Anche grazie a piccoli gesti come questi, Papa Leone XIV si presenta al mondo come una figura vicina alle persone, capace di mantenere le proprie passioni anche in mezzo ai doveri più alti.