John Lithgow è il più recente bersaglio dei fan di Harry Potter. L’attore, scelto per ricoprire il ruolo di Albus Silente nella serie TV HBO dedicata al maghetto più famoso del mondo, ha risposto alle critiche contenute in una lettera aperta in cui gli si chiedeva di lasciare il progetto. In un’intervista con il Times di Londra, riportata da Variety, Lithgow ha raccontato che gli attacchi fossero dovuti alle controverse dichiarazioni dell’autrice J.K. Rowling contro la comunità transgender. L’interprete ha spiegato di aver inizialmente considerato la parte assegnatagli solo in merito al tempo in cui avrebbe dovuto impegnarsi, senza tener conto di altri fattori.

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“Certo, è stata una decisione impegnativa perché probabilmente sarà l’ultimo ruolo importante che interpreterò. È un impegno di otto anni, quindi pensavo solo al richio che io muoia e al fatto che questo sia un ottimo ruolo di congedo”. – John Lithgow

Quando, però, “un’ottima amica, madre di un bambino transgender” gli ha segnalato una lettera aperta di Dankia Ellis di Book Riot, che gli chiedeva di abbandonare la serie, ha riflettuto attentamente sulle precedenti dichiarazioni di Rowling. Alla fine, ha comunque deciso che manterrà il suo impegno nel progetto, ma le reazioni contrarie al casting non gli hanno fatto cambiare idea.

Una foto di JK Rowling alla premiere dello spettacolo teatrale di Harry Potter
Una foto di JK Rowling alla premiere dello spettacolo teatrale di Harry Potter, fonte: Walter McBride per WireImage
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“Ho pensato: ‘Perché questo dovrebbe essere un fattore?’. Mi chiedo come J.K. Rowling l’abbia assimilato. Immagino che, a un certo punto, la incontrerò, e sono curioso di parlarle”. – John Lithgow

Le prime dichiarazioni anti-transgender dell’autrice risalgono al 2020. Sono seguite proteste da parte dei membri del cast originale di Harry Potter, i quali si sono schierati al fianco delle persone transessuali. La transfobia dell’autrice non ha, tuttavia, frenato il successo del franchise, che ha continuato ad arricchirsi di titoli, come il videogioco Hogwarts Legacy del 2023, che è diventato il prodotto più venduto di quell’anno, con 22 milioni di copie (e oltre 30 complessivi).

Considerando la reazione di Lithgow, la sua decisione di restare nel progetto non avrebbe a che fare con quanto detto da Rowling, quanto, piuttosto, con l’importanza del ruolo che si appresta a ricoprire. Anche se molti fan di Harry Potter si sono schierati contro i suoi commenti, ciò non è bastato a dissuadere i produttori dal realizzare lo show.

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Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli - corso di sceneggiatura -, è impegnata in progetti di scrittura creativa e recensioni. Cresciuta con la consapevolezza che “All work and no play makes Jack a dull boy”. Paladina dello Sturm und Drang. Adepta del Lato Oscuro della Forza.