Apple TV+ sta affrontando perdite significative nel settore dello streaming, con un deficit annuale che supera il miliardo di dollari. Nonostante abbia prodotto serie di grande successo come Severance, Ted Lasso e The Morning Show, la piattaforma non è ancora riuscita a generare profitti, evidenziando una difficoltà comune tra i servizi di streaming lanciati negli ultimi anni. Tuttavia, Apple gode di una posizione finanziaria privilegiata rispetto ai concorrenti, il che potrebbe garantirle maggiore resistenza nel lungo periodo.

Secondo un report pubblicato da Deadline, Apple ha investito circa 5 miliardi di dollari l’anno nella produzione di contenuti per Apple TV+ dal lancio della piattaforma nel 2019. Nel 2024, l’azienda ha ridotto questo budget di circa 500 milioni di dollari nel tentativo di contenere le perdite. Tuttavia, nonostante la riduzione della spesa, la piattaforma continua a generare perdite significative, alimentando dubbi sul suo modello di business.

Adam Scott in Scissione
Una scena di Severance – ©Apple TV+

A differenza di altri servizi come Netflix, che dipendono esclusivamente dagli abbonamenti e dalla pubblicità per generare entrate, Apple TV+ è parte di un ecosistema più ampio. I ricavi totali dell’azienda per l’anno fiscale 2024 ammontano a 391 miliardi di dollari, il che le permette di assorbire le perdite dello streaming senza impatti immediati sulle finanze aziendali. Inoltre, Apple TV+ è integrato nel settore dei servizi dell’azienda, che include Apple Music, iCloud e l’App Store, un segmento che ha generato 96 miliardi di dollari nello stesso periodo.

Nonostante le difficoltà finanziarie, Apple TV+ continua ad attrarre pubblico con serie di alto profilo. Severance, per esempio, ha portato 2 milioni di nuovi abbonati a febbraio 2025 secondo i dati di Antenna, che con la sua seconda stagione ha stupito tutti. La serie, diretta da Ben Stiller e considerata il più grande successo della piattaforma, è stata oggetto di discussione durante il SXSW, dove Eddy Cue, vicepresidente senior dei servizi Apple, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel settore dello streaming.

Apple non ha rilasciato commenti ufficiali in risposta ai report sulle perdite della piattaforma. L’azienda continua a promuovere Apple TV+ come parte del suo ecosistema di servizi, ma resta da vedere se e quando riuscirà a trasformarlo in un’attività sostenibile e redditizia nel lungo periodo.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it