Gli organizzatori dei Razzle Awards, dopo l’annuncio del ritiro dalle scene di Bruce Willis, hanno confermato la scelta di dedicare una categoria alle peggiori interpretazioni dell’attore del 2021. L’account Twitter dei Golden Raspberry Awards, subito dopo che si è diffusa la notizia della malattia di Bruce ha pubblicato un post, molto criticato, in cui si legge ‘I Razzies sono veramente dispiaciuti per la diagnosi di Bruce Willis. Forse questo spiega perché ha voluto uscire di scena “col botto” nel 2021. I nostri migliori auguri a Bruce e famiglia’. Subito dopo hanno scritto un nuovo post in cui hanno specificato “Per essere chiari, abbiamo saputo della diagnosi di Willis nello stesso momento in cui lo hanno saputo tutti gli altri…proprio stamattina”.
UPDATE: L’organizzazione, dopo qualche ora dalle sue dichiarazioni, ha deciso di cancellare i riconoscimenti assegnati a Bruce Willis e ne ha approfittato anche per revocare il Razzie che anni fa attribuì a Shelley Duvall per Shining.
The Razzies are truly sorry for #BruceWillis diagnosed condition. Perhaps this explains why he wanted to go out with a bang in 2021. Our best wishes to Bruce and family.
— The Razzie® Awards (@RazzieAwards) March 30, 2022
La 42esima edizione dei Razzle Awards si è contraddistinta per una singolare scelta, quella di dedicare una intera categoria – Peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021 – all’attore della saga Die Hard. Sono ben 8 le performance di Willis giudicate degne di nomination da parte degli organizzatori. L’attore quindi si è trovato a competere contro sé stesso per le interpretazioni in Cosmic Sin, American Siege, Apex, Deadlock, Fortress, Midnight in the Switchgrass, Out of Death e Survive the Game as David. Tanti, troppi ruoli, interpretati nell’arco di pochissimo tempo e nonostante i problemi di salute.
I fondatori dei Razzie, John Wilson and Mo Murphy, hanno aggiunto inoltre che chi si occupa degli interessi di Willis “avrebbe dovuto tutelarlo e limitare il numero dei lavori da accettare in così breve tempo, soprattutto se erano consapevoli della sua situazione.”
Ieri la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il ritiro dalle scene dell’attore, a cui è stata diagnosticata l’afasia. Nel post la ragazza specifica che l’afasia “sta influenzando le sue capacità cognitive” per poi specificare che, come conseguenza della malattia “Bruce si sta allontanando dalla professione che ha significato così tanto per lui”. Nel post, Rumer scrive che la famiglia apprezza il costante sostegno dei fan, per questo “volevamo coinvolgervi perché sappiamo quanto lui significhi per voi, così come voi per lui. Come dice sempre Bruce, ‘Live it up’ e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo”.
L’afasia è un disturbo caratterizzato da una sostanziale alterazione della parola o del linguaggio. Si manifesta, generalmente, dopo un ictus o un trauma cranico. Chi soffre di afasia fa fatica a mettere insieme frasi di senso compiuto e non riesce a comprendere appieno quello che gli viene detto. Si calcola che in Italia siano 150mila le persone affette da questo disturbo.