CODA – I segni del cuore ha vinto tre Oscar, tra cui quello per il Miglior Film, ricevendo anche molta attenzione sulle persone affette da sordità. Molti si sono chiesti il significato del titolo del film con Emilia Jones: CODA è un acronimo che sta per Child of Deaf Adults, che letteralmente significa “figlio di adulti sordi”
Il titolo originale del film, CODA, quindi non ha nulla a che vedere con misteriose code di animali, come si potrebbe pensare, ma è un acronimo che descrive brevemente quella che è la complessa situazione familiare della protagonista, Ruby. La madre e il padre della ragazza infatti, sono sordi, così come suo fratello, Leo.
I segni del cuore ai quali si riferisce il titolo italiano del film invece, sono quelli della lingua dei segni (che in Italia si chiama LIS), utilizzata da molte persone sorde per comunicare (Altri invece non conoscono la lingua dei segni, non la usano, ma si aiutano col labiale o con le protesi acustiche)
CODA – i segni del cuore è un remake del film francese La famiglia Belier (2014) che vede protagonista la bravissima Emilia Jones insieme a Ferdia Walsh-Peelo (che interpreta Miles) e Troy Kotsur e Marlee Matlin, che interpretano i genitori della protagonista. Due genitori “da Oscar”, perché se Koltsur ha vinto la statuetta per il miglior attore non protagonista proprio agli Oscar 2022, la Matlin ha vinto un Oscar nel 1987 per il suo ruolo in Figli di un Dio minore.
Si è parlato molto del film di Sian Heder, soprattutto per quanto riguarda le qualità artistiche che gli avrebbero permesso di vincere agli Oscar, questioni di cui abbiamo parlato anche noi nel nostro approfondimento su CODA – i segni del cuore.