Zerocalcare polemizza con i titolisti di Repubblica e Secolo d’Italia per l’interpretazione data ad una parte di un’intervista su un possibile ritorno del fascismo concessa dal vignettista al quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. Michele Rech, questo il nome all’anagrafe del vignettista, ha replicato con un post su Facebook.
Zerocalcare ha riportato un parte della sua intervista, quella relativa alle elezioni che hanno portato la destra al governo: “Ora non voglio dire che adesso il fascismo ritorna in Italia, anzi saremo saldamente ancorati dal punto di vista economico ai valori del neo liberismo e il posizionamento internazionale rimane atlantista. Penso che delle differenze ci possano stare sul piano della società dei diritti, in senso autoritario e tradizionalista”.
Poi arriva la parte incriminata, cerchiata in rosso da Zerocalcare: “Che è drammatico eh, mica dico di no, ma ecco non penso che mo’ per vent’anni non ci saranno più le elezioni ”. Nella caption del post ha scritto “Quasi tutto ciò che c’è da sapere sull’informazione”
L’intervista è stata rilasciata alla redazione siciliana de La Repubblica, e il quotidiano sintetizza in questo modo il pensiero di Zerocalcare: “Sì è drammatico. Però, insomma, spero che in Italia ci siano di nuovo delle elezioni, almeno entro i prossimi vent’anni“.
Il Secolo d’Italia, invece, dà un’interpretazione tutta sua: “La ridicola tesi del “democratico” Zerocalcare: “Bisogna tornare al voto, Italia nel dramma con la destra”. L’artico del quotidiano di destra trasuda antipatia nei confronti di Zerocalcare che definisce: “creatura mediatica delle trasmissioni di Zoro e coccolatissimo opinion leader della sinistra radical non chic” chiamandolo ironicamente “vignettista esperto di politica“.