Una foto scattata a Irpin, città dell’Ucraina, nell’oblast’ di Kiev, sta facendo il giro del mondo e racconta, in maniera inequivocabile, l’angoscia e l’orrore della guerra. Lo scatto immortala centinaia di persone, ammassate sotto un ponte semidistrutto, mentre tendono di difendersi dai bombardamenti russi.
Persone a Irpin, vicino a Kiev, si nascondono dai bombardamenti russi sotto i resti di un ponte. Fonte: Ministero degli Interni dell’Ucraina
#StopRussianAgression pic.twitter.com/pfR1ndvbxE— UkraineWorld Italian (@uaworldit) March 5, 2022
Secondo il canale ufficiale del Parlamento ucraino, – come riportato da Il Fatto Quotidiano – i civili della foto “si stanno nascondendo” sotto al ponte “distrutto dagli attacchi aerei nemici”, in attesa dell’evacuazione. Nella foto si possono intravedere alcune valige e persone con trolley e borsoni in mano.
Stamattina, il ministro della Difesa russo, aveva assicurato che per otto ore, dalle 8:00 alle 16:00, ci sarebbe stato un cessate il fuoco, per assicurare l’evacuazione dei cittadini delle città di Mariupol e Volnovakha, La tregua non è stata rispettata e i bombardamenti sono continuati. Secondo gli ucraini, le autorità sono riuscite a far evacuare solo 400 persone dalla citta di Volnovakha.
Da Kiev arriva la notizia che i carri armati russi sono a 25 chilometri dalla capitale, mentre si preparano ad assediare Odessa, tagliando lo sbocco al mare di Kiev. Uno dei negoziatori ucraino è stato uccisi dai servizi segreti del suo paese mentre stava per essere arrestato. L’uomo, secondo le informazioni diffuse, era una spia al soldo di Mosca.
Nelle ultime ore la Rai ha deciso di ritirare tutti i giornalisti da Mosca, dopo che il parlamento russo ha adottato una legge che prevede fino a 15 anni di carcere per chi diffonde “fake” news. Analoga decisione è stata presa dalla BBC e, notizia di poco fa, anche da Canale 5.