Un TikTok virale di Toy Story 3, pubblicato in questi giorni da un’utente americana, ha suscitato un grande dibattito sui social media perché suggerisce che nel film potrebbe esserci una potenziale parolaccia, pronunciata da Ken. I film di Toy Story sono tra i più amati della Pixar, che raccontano le avventure dei giocattoli Woody e Buzz Lightyear, insieme ai loro amici. Dopo anni dall’uscita del film, ora gli utenti di tutto il mondo si stanno chiedendo se è possibile che in una delle battute del film c’è davvero un’espressione vietata.
@kittyfeeley I literally hear both 😂 #toystory3 #yannyorlaurel ♬ original sound – Kitty Feeley
La spettatrice in questione dice di aver sentito l’espressione “Oh fuck” invece di “Oh Barbie” che Ken pronuncia quando la sua “metà” lo sequestra, dopo aver scoperto che in realtà il giocattolo è dalla parte del perfido orso Lotso. Ovviamente, questa è solo un’impressione che l’utente ha avuto e ha condiviso sui social, ma il video è diventato virale facendo nascere un dibattito sulle possibili parolacce inserite nei film per bambini.
Con questa clip di Toy Story 3, tuttavia, è evidente che la parola intesa era semplicemente “Barbie”, anche se è certamente molto strano che alcuni spettatori possano sentire una parola così diversa e per niente adatta ai bambini. Molti utenti, infatti, affermano di sentire la parolaccia nelle parole di Ken, cosa che fa riflettere sul fatto che alcuni cartoni animati per bambini in realtà possano contenere battute o frasi che in realtà sono vietate ai minori.
In merito a questo fenomeno, molti stanno parlando dell’effetto McGurk, ovvero un fenomeno che spiega come il nostro cervello può essere indotto a sentire cose diverse in base alle informazioni visive percepite: il video su TikTok già nella didascalia svela cosa si potrebbe sentire nella clip, ecco perché probabilmente alcuni riescono a sentire la frase incriminata. Sia vero o no, sicuramente in queste ore Disney Pixar sta ricevendo numerosi commenti negativi, anche se probabilmente è solo uno di quei fenomeni social che svaniranno in pochi giorni.