Quando mancano circa tre settimane all’inizio del Festival di Sanremo 2023, la stampa italiana ha stilato le proprie pagelle riguardanti le canzoni in gara, facendo così intuire quali potrebbero essere i big favoriti di questa edizione. Da Marco Mengoni a Madame, passando per Levante e Colapesce e Dimartino, scopriamo allora quali cantanti potrebbero avere la meglio sul palco del Teatro Ariston alla fine della gara che avrà luogo dal 7 all’11 febbraio 2023.
TABELLA RIASSUNTIVA con i voti che alcuni giornalisti hanno dato ai brani in gara
(Rispettivamente: AllMusicItalia, tg24sky, Davide Maggio, il messaggero, il sole 24h, biccy, Stone music)#sanremo2023 pic.twitter.com/LhY0IsKsD4
— Festival di Sanremo💐ESC (@SanremoESC) January 16, 2023
Quando Amadeus, nel mese di dicembre, ha annunciato gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2023, in molti sono rimasti stupiti dalla presenza di Marco Mengoni e Giorgia, due artisti tra i più affermati in Italia che, scegliendo di partecipare alla storica kermesse ne hanno inevitabilmente alzato il livello. Grande curiosità, dunque, riguarda i loro rispettivi brani in gara, promossi quasi all’unanimità dalla stampa italiana dopo il primo ascolto. Marco Mengoni, in particolare, sembra essere davvero il favorito con Due Vite, quello che già per tutti è “il brano da battere”, valorizzato dall’inconfondibile voce dell’artista di Ronciglione ed un testo pronto ad emozionare con la sua poeticità. Anche Giorgia non delude troppo le aspettative con il suo brano soul Parole dette male, anche se rischia di mancare quel “guizzo” che possa portarla a battere la concorrenza. Secondo le pagelle de Il Messaggero, ad esempio, la canzone “non decolla mai e non permette alla voce di Giorgia di uscire fuori al meglio“.
Confrontando le pagelle riguardanti le canzoni di Sanremo 2023, possiamo dire che sono da tenere assolutamente in considerazione le canzoni di Levante, di Madame e di Colapesce Dimartino. La cantautrice siciliana si presenterà all’Artiston con un brano che sembra avere tutte le carte in regola per conquistare gli spettatori del festival ma anche le radio nei mesi che seguiranno la gara canora. Vivo, così si intitola il singolo, è stato definito dal Messaggero (che le ha dato addirittura voto 9) come “un empowerment femminista“, incentrato sul tema della depressione (come anticipato dalla stessa artista su Instagram), con un ritmo che difficilmente lascerà indifferenti gli ascoltatori. La frase rimasta impressa al primo ascolto? “Vivo un sogno erotico, la gioia del mio corpo è un atto magico“. Non manca comunque la bocciatura di All Music Italia, che parla di troppa somiglianza tra la canzone e “No Hero” di Elisa.
Per quanto riguarda Madame, difficilmente si placheranno le polemiche che l’hanno travolta nelle scorse settimane per un’indagine che molto poco c’entra con la sua musica. In ogni caso, le pagelle di Sanremo 2023 preannunciano un brano, Il bene nel male, pronto a dire la sua e a giocarsi una posizione alta nella classifica finale. Secondo Il Sole 24 ore, Madame potrebbe essere una delle sorprese di questo festival e la canzone in gara sembra essere meno “criptica” rispetto alla comunque apprezzatissima Voce, portata all’Ariston due anni fa. Il sito di SkyTg24, inoltre, parla di un “ritmo ossessivo-compulsivo“.
Voti più che positivi anche per il duo Colapesce Dimartino: le aspettative su di loro derivano dal grande successo ottenuto dalla loro precedente partecipazione al Festival di Sanremo con il tormentone Musica Leggerissima. In attesa di ascoltare il loro brano, sembra certo il consenso da parte della stampa, la quale ha parlato di sonorità “alla Lucio Battisti”. Il Messaggero premia la canzone con un rotondo 8, sottolineando un impatto inferiore rispetto al singolo sopracitato ma anche la certezza che la loro Splash funzionerà, a Sanremo come in radio.
Bene Tananai, che lo scorso anno ha fatto ballare la platea con la sua Sesso Occasionale e questa volta si presenta col brano Tango, capace di raccogliere ottimi voti dopo il primo ascolto: il Corriere della Sera gli dà 6,5 e anticipa una ballad sentimentale che punterà a replicare il successo ottenuto di recente con Abissale. Voto 7, invece, da parte di All Music Italia, la cui preoccupazione riguarda piuttosto l’intonazione del cantante sul palco del festival, aspetto che non ha convinto tutti lo scorso anno.
Voti positivi anche per Mara Sattei, che si presenterà in gara con Duemilaminuti, brano incentrato sul tema dell’amore tossico: Il Sole 24 Ore parla di un’altra “possibile sorpresa” del festival e le dà un bel 7,5, mentre All Music Italia non boccia completamente il brano ma ne sottolinea la “pomposità”, col Messaggero che non va oltre un 6 risicato. Accoglienza buona anche per Ariete con la sua Mare di Guai, Leo Gassmann con Terzo Cuore e gIANMARIA con Mostro. A deludere finora sono stati, invece, Ultimo con Alba, gli Articolo 31 con Un bel viaggio, I Cugini di Campagna con Lettera 22, i Modà con Lasciami, LDA con Se poi domani e Olly con Polvere.