Ricky Gervais si propone come nuovo premier britannico, condividendo sui social una battuta che segue di poche ore le dimissioni di Liz Truss. “E non sarebbe nemmeno tra le 10 notizie più strane dell’anno“, ha scritto l’attore e conduttore nel post che include una sua fotografia di fronte al numero 10 di Downing Street, residenza e sede del primo ministro del Regno Unito. Quello della ormai ex premier britannica è stato il mandato più breve di sempre, durato appena 45 giorni. Era entrata a Downing Street in sostituzione di Boris Johnson ed era stata l’ultima premier a stringere la mano alla regina Elisabetta II, prima della dipartita di quest’ultima.
And it wouldn’t even be in the top 10 weirdest news stories of the year 😂 pic.twitter.com/55ypcm8l38
— Ricky Gervais (@rickygervais) October 20, 2022
Dopo le dimissioni di Liz Truss, sui social si sono susseguiti migliaia di post condivisi da persone che hanno commentato la notizia da ogni parte del mondo. A regnare è un sentimento generale di incredulità, poi c’è chi si è lasciato andare ad analisi politiche e chi, invece, ha puntato tutto sull’ironia, anche per sdrammatizzare un momento che per la Gran Bretagna risulta piuttosto critico. Quest’ultimo è il caso di Ricky Gervais, che però non è stata l’unica personalità britannica ad utilizzare i canali social per esprimersi sull’argomento.
Piers Morgan ha twittato: “Che disastro assoluto“. Il comico Kumar ha scherzato: “Anche Quibi è durato più a lungo di lei“. Quibi era una piattaforma di streaming americana di breve durata lanciata nell’aprile 2020 e chiusa entro dicembre. Riferendosi all’esperimento del Daily Star per vedere se una lattuga sarebbe sopravvissuta alla premiership di Liz Truss, la comica Sofie Hagen ha pubblicato: “Aspetta, ho solo brevemente sfogliato le notizie: la lattuga ora è il nostro nuovo primo ministro?“.
Le dimissioni di Liz Truss sono arrivate dopo che 15 parlamentari conservatori le hanno pubblicamente chiesto di dimettersi, dopo sei settimane caotiche che includevano un mini-budget disastroso, il licenziamento dell’ex cancelliere Kwasi Kwarteng e le dimissioni dell’ex ministro dell’Interno Suella Braverman.