Nei bagni dell’Università di Milano una ragazza di 19 anni si è suicidata e nel biglietto d’addio ha scritto che ha scelto di togliersi la vita perché pensava di aver fallito. In questi ultimi anni, sono tanti i giovani universitari che hanno deciso di ammazzarsi perché sentivano di aver deluso le aspettative dei propri familiari. Vediamo le reazioni dei social e le parole di Lodo Guenzi, il frontman del gruppo Lo Stato Sociale.
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Il corpo senza vita della ragazza, le cui generalità sono state tenute nascoste, è stato ritrovato poco dopo le 6:30 di mattina da uno dei custodi dell’edificio. La denuncia della scomparsa della ragazza era già stata fatta alla polizia dai genitori della vittima. Prima di compiere l’estremo gesto ha lasciato un biglietto dove si rammaricava per i suoi “fallimenti nello studio“.
Mi raccomando oggi tutti tristi per il suicidio della studentessa di 19 anni poi domani i giornali torneranno ad elogiare stili di vita nocivi ed impossibili. Voi altri a fare la gara sulle facoltà, sui voti e giudicare i fuoricorso ecc
Ma fatevi un esame di coscienza.— Io uguale io (@frabrunaaaaaa) February 2, 2023
“A 20 anni non si può morire chiedendo scusa per i propri fallimenti“, ha scritto, il collettivo universitario Cambiare Rotta, ricordando che quello della studentessa milanese non è un caso isolato. Lo scorso novembre un ragazzo di Padova si schiantò, volontariamente, con la sua automobile contro un albero. Secondo i familiari, quella mattina avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea, in realtà il ragazzo non aveva sostenuto il numero di esami necessari per laurearsi.
Stamattina ennesimo caso di suicidio di una studentessa universitaria che non ha retto la pressione della sessione, magari la sua prima sessione.
Oggi sui giornali si parla della sua vita spezzata ma da domani si ritornerà ad osannare persone che si laureano in tempi record.— noemi👀 (@__anchemeno) February 1, 2023
Molti universitari sui social hanno sottolineato come la società che esalta chi si laurea a tempo di record, e bistratti i fuori corso, sia moralmente responsabile di questi suicidi. Mentre il numero degli appelli per sostenere un esame diminuisce e le tasse universitarie aumentano, la pressione sugli studenti diventa a volte insostenibile.
Nella giornata di ieri si è consumato l’ennesimo suicidio di una studentessa dell’università di Milano. La ragazza aveva 19 anni e ha deciso di togliersi la vita perché oppressa da un sistema universitario soffocante, che ti fa pensare di essere un fallimento a soli 19 anni.
— S@mu🤪 (@_4m_3l3) February 2, 2023
La notizia di quella studentessa mi ha abbastanza scossa perché ne capisco benissimo le motivazioni. Non so che dire. Tanto questo fenomeno non interessa a nessuno e domani sarà una giornata come un’altra, come se non fosse successo niente, di nuovo…
— ⌞Irene⌝︎ (@jneverwalkalone) February 1, 2023
A dare fiato a queste voci ci ha pensato Lodo Guenzi, il cantante de Lo Stato Sociale ha scritto un post su Instagram perchè “Non riesco a non pensare a quella ragazza di 19 anni che si è ammazzata nel bagno della sua università, lasciando scritto ‘nella vita ho fallito tutto‘”. L’artista ha rivelato che anche lui, per un attimo: “Ho pensato di mollare tutto, ma ancora più forte di voler sparire. A guardarlo adesso è stato un attimo, mi vergogno quasi a dirlo. Ma in quel momento sembrava l’unica via d’uscita logica, l’unica strada“. Ai suoi follower che sono in difficoltà Lodo raccomanda: “Vorrei dire a una ragazza che non sei tu che quel pensiero lo capisco, davvero. Ma che se resisti in quel momento, può essere che per te sia stato un attimo. E forza, davvero“.
Per questo, oggi, la notizia dell’ennesimo suicidio di una studentessa mi fa rabbia. Non ci è concesso fallire, non ci è concesso rallentare, non ci è concesso lamentarci. Però possiamo sentirci inadeguati, insufficienti, inadatti.
— Francesca-trmx (@franx_tramax) February 1, 2023
Studentessa suicida.
È una tragedia.Il nostro è un lavoro difficile. In UK riceviamo un training per identificare i segnali di pericolo negli studenti e abbiamo un team di psicologi si fa carico del problema.
La salute mentale è un tema delicato, da affidare a professionisti
— Prof. Balabam (@PBalabam) February 1, 2023
La vita di una studentessa che vale tre minuti perché dopo si torna alla vita di tutti i giorni come se non fosse successo nulla e non ci fosse un problema alla base, che porta a queste vicende e che si verificano più spesso di quanto alcune persone pensino https://t.co/o50tunrW4s
— Tizia simpatica ||-// (@mcbeatIes) February 1, 2023