Pif si è espresso sulla polemica riguardante Laura Pausini ed il suo rifiuto di cantare Bella Ciao in un programma spagnolo. Il regista e attore palermitano ha quindi condiviso un tweet in cui ha puntato il dito contro l’artista romagnola, sottolineando come la sua scelta di non cantare il brano antifascista per non prendere posizione politica l’abbia portata comunque a prendere, di fatto, una posizione.
Pensare di non cantare “Bella Ciao”, per non voler prendere posizione, è una gran minchiata.
Quando ti rifiuti di cantarla hai già preso posizione.P. s.: Al mio funerale cantate “Bella Ciao”. Perché voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto.
— Pif (@pif_iltestimone) September 14, 2022
“Pensare di non cantare Bella Ciao per non voler prendere posizione, è una gran minchiata. Quando ti rifiuti di cantarla hai già preso posizione“, ha scritto Pif nel post divenuto virale sui social. L’autore de Il Testimone ha quindi aggiunto un post scriptum in cui si legge: “Al mio funerale cantate Bella Ciao. Perché voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto“.
Ma cosa è successo, esattamente, questa settimana? Nella giornata di ieri, martedì 13 settembre, Laura Pausini è stata ospite dello show spagnolo El Hormiguero e, ad un certo punto, lei e le altre persone presenti in studio avrebbero dovuto canticchiare un brano che contenesse la parola “cuore“. L’interprete de La Solitudine ha quindi intonato Cuore Matto, brano evidentemente sconosciuto a coloro che le sedevano accanto, i quali hanno quindi pensato bene di iniziare a cantare Bella Ciao, divenuta ancora più popolare in Spagna dopo essere stata utilizzata a più riprese nella serie La casa di carta. Ed è proprio a quel punto che ha avuto luogo il fattaccio che ha fatto finire Laura Pausini al centro di una vera e propria bufera.
“No, non la canto, è una canzone politica e io non canto canzoni politiche“: con queste parole l’artista di Solarolo ha interrotto i suoi colleghi, rifiutandosi quindi di cantare insieme a loro. Nelle ore successive, il video contenente questa parte dello show ha fatto il giro del web, finendo per dividere in maniera netta il pubblico dei social, tra coloro che mostrano apprezzamento per la scelta della cantante e chi, invece, la condanna fermamente. “Non canto canzoni politiche, né di destra né di sinistra. Canto quello che penso della vita da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi sembra ovvio per tutti. Non voglio che nessuno mi usi per propaganda politica. Non si inventino ciò che non sono“, ha quindi scritto la cantante in sua difesa.