A poche ore dall’inizio della cerimonia degli Oscar 2022, Sean Penn ha chiesto all’Academy di fare in modo che il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky possa intervenire (a distanza, ovviamente) per parlare al vasto pubblico della Notte delle Stelle. Se l’Academy non darà spazio al presidente, Penn è pronto a fondere gli Oscar che ha vinto nel corso della sua carriera.
Se l’Academy non darà spazio a Zelensky, stanotte, Penn ha invitato ospiti e spettatori a boicottare la cerimonia. “Se dovesse andare come previsto, chiedo a tutti coloro che sono coinvolti di rinunciare a celebrare i loro film – anche se capisco che possa essere il loro momento – e boicottare gli Academy Awards.” – ha detto l’attore, che durante la sua carriera ha vinto due premi Oscar per le sue interpretazioni in Milk e Mystic River – “Da parte mia, quando tornerò farò fondere i miei Oscar in pubblico.”
Penn ha concluso il suo intervento con la speranza che a Zelensky venga dato spazio durante la trasmissione.
Il 25 marzo, il New York Post ha rivelato che il presidente ucraino era in trattative per un’apparizione in video agli Oscar, ma per il momento non vi sono conferme ufficiali in merito a questa possibile partecipazione. Negli ultimi giorni diverse star, tra cui l’attrice Amy Schumer, hanno chiesto che Zelensky possa essere invitato a parlare, magari via satellite o con un video pre-registrato. Nei giorni scorsi Volodymyr Zelensky ha parlato di fronte al Parlamento italiano, in collegamento video.
Nei primi giorni dell’invasione, Sean Penn si trovava in Ucraina per le riprese di un documentario sul conflitto, attualmente l’attore si trova in Polonia per ragioni di sicurezza, ma non ha mai smesso di sostenere l’Ucraina e il suo Presidente nelle interviste concesse negli ultimi giorni. Il 13 marzo, Sean Penn ha ribadito in un’intervista con Fabio Fazio il coraggio del popolo ucraino.
Ricordiamo che la cerimonia degli Oscar 2022, in Italia, andrà in onda su Sky Uno, in chiaro su TV8 e in streaming su NOW.