Il noto critico d’arte del Guardian Jonathan Jones si lancia in un’accusa alla National Gallery specificando come questa abbia rovinato di fatto la Natività di Piero della Francesca. Il restauro, secondo lui, è stato “goffo, rozzo e pacchiano“. Jones attacca soprattutto quello che è stato il rifacimento dei volti dei pastori che si trovano dietro la Vergine Maria. Le sue parole fanno il giro del mondo e fanno interrogare tutti gli appassionati d’arte e gli addetti ai lavori.
A Londra, in Inghilterra, Jonathan Jones ha fatto scoppiare una “bomba”, la polemica travolge la National Gallery e la mette sul banco degli imputati. Questa aveva organizzato una mostra speciale dallo scorso primo dicembre per mostrare appunto il lavoro del restauro della Natività di Piero della Francesca. Si è lavorato su alcune lacune del dipinto, accusate per il passare del tempo, ma secondo il critico è stato fatto un disastro.
L’intervento è stato guidato dalla restauratrice senior della galleria Jill Dunkerton per poi far passare al lato esecutivo Britta New. Il museo, come riportato da Finestra sull’arte, ha spiegato come siano state risarcite le abrasioni “velando sottilmente le linee del preciso disegno sottostante di Piero”. Questa operazione ha fatto retrocedere le figure come dovrebbero permettendo di far venir fuori di nuovo l’opera.
Lo stesso Dunkerton ha specificato: “Trascorrere gli ultimi tre anni con questo dipinto molto amato è stato un vero privilegio, ma anche una grande responsabilità. Ogni decisione, ogni minuscola pennellata di ritocco, influenza la nostra percezione del suo aspetto e del suo significato, forse per moltissime generazioni. Spero che i visitatori possano sperimentare la sua quieta magia senza la distrazione di quelli che erano i danni del passato”.