Nel primo covo di Matteo Messina Denaro, i Ros hanno trovato un poster de Il Padrino, il film interpretato da Marlon Brando. Il volto dell’attore statunitense, che nella pellicola vestiva i panni di Don Vito Corleone, campeggiava su una parete dell’appartamento di Campobello di Mazara. Nel frattempo, le indagini hanno portato alla scoperta di un secondo e un terzo covo scoperto oggi.
Matteo Messina Denaro, el último gran padrino de la Cosa Nostra, tenía en su refugio un póster de Marlon Brando en ‘El Padrino ‘de Coppola. pic.twitter.com/VeFZdZfdUu
— Daniel Verdú (@DaniVerdu) January 19, 2023
Dalla perquisizione effettuata dai Ros nel primo covo di Matteo Messina Denaro si è scoperto che il boss, latitante da 30 anni, non faceva una vita monastica. Nell’appartamento sono state trovate numerose sneakers, decine di modelli di occhiali, un frigorifero ben rifornito e poi Viagra e preservativi.
Nell’appartamento, intestato al vero Andrea Bonafede, alias usato da Matteo Messina Denaro, è stato trovato anche un poster de Il Padrino. Il film, osteggiato dalla mafia italo americana, doveva essere piaciuto al boss siciliano che, probabilmente, considerava Don Vito Corleone un suo modello. Il poster è la locandina del film, quella con Marlon Brando in primo piano con tanto di papillon e una rosa rossa alla destra di chi guarda.
Gli inquirenti non sono ancora in grado di dire se, subito dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, qualcuno sia entrato nei covi per far sparire documenti importanti: “Non siamo in grado di dire se qualcuno sia andato prima. Mi auguro che se ci sia stato qualcuno abbia lasciato qualche traccia. È un’ ipotesi, ma allo stato non siamo in grado di confermarla“, ha detto Pasquale Angelosanto, comandante del Ros, a Porta a Porta. Nel terzo covo, individuato sempre a Campobello di Mazara, Matteo Messina Denaro ci ha abitato fino a giugno.