Non tutti conoscono cos’è il Lipstick Effect e perchè viene considerato un brutto segno dagli economisti. Il termine, sottintende l’aumento delle vendite di rossetto, un prodotto di cosmetica che le donne acquisterebbero in quantità maggiori in tempo di crisi. In Germania, nel 2022 si è registrato un incremento del 16% della vendita di rossetti, un dato che ha rispolverato il temuto termine “Effetto rossetto”.
Di Lipstick Effect, gli economisti ne hanno parlato già negli anni ’30, all’indomani del crollo di Wall Street, quando i produttori di cosmetici registrarono una aumento anomalo della vendita di rossetti. L’acquisto del rossetto, secondo gli studi che sono stati fatti, è una reazione, spesso inconscia, alla paura del domani, un piccolo lusso che la donna si concede contro le crisi o le incertezze del futuro. In pratica, dovendo rinunciare a viaggi, uscite con gli amici, acquisti più o meno dispendiosi, ci si gratifica acquistando un bene che si ritiene essenziale ed allo stesso tempo economico.
L’ipotesi di fondo è che i consumatori acquistino beni di lusso anche in caso di crisi. Quando la fiducia dei consumatori nell’economia diminuisce si acquistano beni che hanno un impatto minore sui loro fondi disponibili. Al di fuori del mercato dei cosmetici, si registrano aumenti di vendita nei settori della birra o dei piccoli gadget
Il Lipstick Effect è un corso e ricorso storico, la vendita dei rossetti aumentò durante la crisi economica degli anni ’90 e all’indomani dell’attacco alle Torri Gemelle. A ogni crisi corrisponde ciclicamente un aumento nelle vendite di rossetti. In Germania nell’anno appena passato si sono venduti otto milioni di lipstick in più rispetto al 2021.
Il boom delle vendite di rossetto del 2022, è imputabile anche alla fine delle restrizioni della pandemia, un dato che comunque, non rassicura gli economisti. Il Lipstick Effect, l’effetto rossetto, mostra che l’economia è in crisi e le donne – o chi utilizza rossetti – sembrano averlo capito prima degli stessi studiosi del settore.