Flavio Briatore è da qualche giorno al centro di una polemica che lo vede schierato contro la pizza di Napoli: lo scontro che ha infiammato i social è nato in seguito ad alcune dichiarazioni dell’imprenditore che, vendendo le sue pizze a prezzi a dir poco superiori alla media, si lamenta che le più note pizzerie napoletane vendano la Margherita a 4 euro.
Flavio Briatore da qualche tempo si è dato alla ristorazione, aprendo una catena di pizzerie denominate “Crazy Pizza”, dove, a giudicare dai prezzi, sembra che sfornino pizze condite con catene d’oro. Una semplice pizza al pomodoro, da menù, costa ben 13 euro. La Margherita costa 14 euro, ma se a questa pizza volete aggiungere qualche grammo di prosciutto Pata Negra il prezzo lievita a 60 euro.
Per giustificare questi prezzi, Briatore ha deciso di attaccare quei ristoratori, tra cui i pizzaioli napoletani, che vendono la Margherita a quattro o cinque Euro, “Per tenere i prezzi così bassi che ingredienti usate?”, ha chiesto, insinuando che i prodotti usati nelle altre pizzerie siano di bassa qualità. Alessandro Condurro, titolare della pizzeria ‘Da Michele’ a Forcella, una delle pizzerie più antiche e conosciute di Napoli, ha risposto a Briatore dicendogli “La pizza non può più costare solo quattro euro, ma può costarne sei, e non quattordici. Io vendo la Marinara o la Margherita a sei euro ma non ho i dipendenti in nero. Noi paghiamo tutti i contributi e le tasse”.
Gino Sorbillo, titolare dell’omonima pizzeria con sede a Via Tribunali, nel centro storico di Napoli, in risposta a Briatore, ha distribuito per una mattinata gratis la cosiddetta ‘Pizza a portafoglio’.
Ivano Veccia, pizzaiolo ischitano, intervistato da Napoli Today ha contestato i prezzi di Briatore: “Anche io proponevo la pizza con il Pata Negra. Uno buono lo prendo a 100 euro al chilo, disossato, che costa di più, mentre Briatore diceva che nei negozi costa 300 euro. Quando ne hai messo 40-50 grammi sono 5 euro, come la fai pagare 65 euro? Io non la venderei a più di 30 euro e lo dico con cognizione di causa“.
Nel frattempo Briatore “minaccia” i partenopei “Cerco di trovare una location, appena la trovo aprirò un Crazy Pizza a Napoli, città che amo”, ha detto intervistato dal programma radiofonico La Zanzara.
La polemica si è estesa anche sui social, i meme sfornati contro Briatore sono stati tantissimi e, bisogna sottolinearlo, non sono arrivati solo da Napoli. Per molti la ‘Crazy Pizza’ di Briatore di folle ha solo i prezzi.
Sua Maestà lo sfincione palermitano
4 euro per 8 persone#Briatore#pizza pic.twitter.com/lPjekDn0v2— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) June 20, 2022
Scherzi a parte l’arroganza di Briatore verso la tradizione è infinita. Come quando qualcuno vuole parlare di tasse ma poi è un evasore fiscale#pizza e #Briatore pic.twitter.com/suaVeWjrut
— 🐯Fabio Fazio NTV💙 (@fabio_fazio_fax) June 21, 2022
La Pizza Napoletana è e resta un piatto povero,genuino e di tutti non per vegliardi straarricchiti #Farinetti #Briatore
— annamaria paradiso (@paradisoa1) June 23, 2022
Il problema non è Briatore, il problema sono quelli che vanno a mangiare la pizza da Briatore. Senza gente simile Briatore sarebbe uno zero assoluto. Lui e quelli come lui.#Briatore#pizza
— Lo Stimatore ⭐⭐⭐⭐⭐ (@StimoNullita) June 21, 2022
Una pizza in compagnia, una pizza da solo, un totale di 130 euro e l’Italia è questa qua#politicallyretro #Briatore #pizza #meme pic.twitter.com/KAoA6AKSnb
— Politically Retro (@political_retro) June 23, 2022
Il problema non è #Briatore che ha avuto successi,ma è anche un plurifallito,il problema sono i coglioni che pagano la #pizza 65 euro
— figliodelvesuvio (@figliodelvesuv2) June 19, 2022