Giovanni Storti è al cinema con i compagni di una vita con il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Il Grande Giorno, ma non si dimentica dei social network dove mostra il suo interesse per piante e ortaggi. In un’intervista al Corriere della Sera ha parlato anche di questo il noto comico, senza però dimenticare il mondo dello spettacolo. Il suo profilo Instagram vola con oltre 380mila follower parlando quasi esclusivamente di frutta e verdura.
L’attore ha specificato: “Instagram è un modo per avvicinarmi il più possibile alle piante. Le guardo, le studio per cercare di capire come si possano approcciare al mondo. Le piante non si muovono, non mangiano, non respirano. Vedono il mondo in un modo diverso a noi clamorosamente sconosciuto”. Parla poi del finocchio come una verdura sottovalutata: “È ricco di sali minerali, vitamina C e fibre. È povero di grassi, stimola l’appetito ed è anche digestivo.” Storti spiega anche perché si dice infinocchiare: “Nelle locande quando si dava cibo scadente si metteva dentro tanto finocchio molto aromatico e in grado di coprire i cattivi odori“.
Un amore quello per la natura nata da lontano: “Quando ero adolescente, mi piace stare nei boschi e osservare. Un interesse acuitosi negli ultimi anni, dopo incontri con il botanico Stefano Mancuso. Milano? È la città dove sono nato, ma fino a quindici anni passavo tutte le estati in montagna, sopra Lecco. Lì si vive in modo selvaggio, perdendosi nei boschi e arrampicandosi sugli alberi”.
Passa poi a parlare anche del suo profilo Instagram: “Il mio scopo è usare la comicità per entusiasmare la gente e farla innamorare della natura, far capire quanto sia importante rispettarla, amarla e curarla”. Così pensa alle sue barbabietole sui social network.