A distanza di una settimana dalla sua scomparsa, avvenuta lo scorso 16 gennaio in una clinica di Roma, quest’oggi – alle ore 13 – è stato reso noto il testamento di Gina Lollobrigida. Il notaio Barbara Franceschini ha comunicato agli eredi e ai legatari le ultima volontà di una delle attrici più importanti del cinema italiano, che nel corso della sua carriera ha vinto un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello e tre Nastri d’argento.
Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, Gina Lollobrigida – nel rispetto della legge – ha lasciato metà del suo patrimonio – che si aggirerebbe intorno a 250 milioni di euro – al figlio Andrea Milko Skofic (nato nel 1957 e concepito con il medico sloveno Milko Škofič) e l’altra metà al suo segretario Andrea Piazzolla, il “figlioccio” con cui la Bersagliera aveva deciso di vivere dal 2015.
Come è ben noto, tra il figlio di Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla è in corso da anni una dura battaglia legale che sembra non essere destina a finire. Andrea Milko Skofic, infatti, accusa ancora oggi il segretario di sua madre di essersi appropriato, senza alcun diritto di alcuni beni dell’attrice e di averla raggirata. Tant’è che il tribunale aveva anche nominato un amministratore di sostegno.
Chi rimane a bocca asciutta, sono il nipote e soprattutto Javier Rigau, l’imprenditore spagnolo che Gina Lollobrigida ha sposato a Barcellona nel 2010. L’attrice ha sempre affermato di essere stata sposata da lui con l’inganno, attraverso una falsa procura da lei firmata. Il loro matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota.