Ezra Miller si è cancellato da Instagram dopo aver postato degli strani messaggi. Il profilo social dell’artista statunitense, star di The Flash e del franchise di Animali fantastici, è stato eliminato poche ora fa, senza nessun preavviso. L’attore, come riferisce The Direct, sosteneva, tra l’altro, di essere “in un altro universo”.
Ezra Miller on Instagram
(1 more in comments) pic.twitter.com/PVOBCQV0Sn— Zakarov (Soldier Boy Era) (@wasteland_gz) June 14, 2022
Ezra Matthew Miller, 29 anni, da alcune settimane è al centro di una questione a dir poco inquietante. I genitori di Tokata Iron Eyes, diciotto anni da poco compiuti, hanno ottenuto un ordine restrittivo contro l’attore, accusato di aver “abusato fisicamente e mentalmente” della figlia da quando lei aveva 12 anni. L’accusa è di adescamento di minore. Per il momento l’attore è irrintracciabile e, come ha riportato una settimana fa il Los Angeles Times, le forze di polizia non sono riuscite a consegnargli di persona l’ordine restrittivo.
In questo quadro inquietante, si inserisce la cancellazione dell’attore da Instagram. Ezra, prima di scomparire dal social, ha postato una serie di messaggi criptici. In uno c’era scritto “Non puoi toccarmi, sono in un altro universo“, e ancora “Messaggio da un’altra dimensione“. L’attore di Animali fantastici – I segreti di Silente in un post ha scritto “sono protetto dalle persone negative e dalle loro cattive intenzioni. Il mio spirito, la mente, il mio corpo, la mia anima + il successo non sono alterati dall’invidia di nessuno. Sono protetto da tutte le persone negative che tentano di scagliarsi contro di me“. Ezra ha postato anche un cartone animato che vomita e nella caption si legge “Io che mi ricordo di come sono stato gentile quando avrei dovuto dire: ‘Con chi cazzo credi di parlare?‘”.
Nella controversa faccenda legata a Tokata Iron Eyes c’e da segnalare il post su Instagram della ragazza che nega la versione fornita dai genitori, sostenendo che Miller le ha fornito solo “supporto amorevole” in un periodo difficile. A proposito del padre scrive “Mio padre e le sue accuse non hanno alcun peso e sono francamente transfobiche e si basano sull’idea che io sia in qualche modo incapace di pensare in modo coerente” e poi “sono consapevole della gravità delle emozioni e la manipolazione psicologica che ho sopportato mentre ero a casa dei miei genitori“.