Emma Watson protagonista – suo malgrado – di alcuni deepfake sexy su Instagram e Facebook. Nei giorni scorsi è stata lanciata ufficialmente, sui due social network, la campagna pubblicitaria di DeepFake FaceSwap, un applicazione che consente, al costo di circa otto euro a settimana, di realizzare video deepfake utilizzando sequenze di immagini già esistenti, ma modificandone i volti, l’audio e le parole. Per rendere più accattivante la campagna, negli annunci è stato scelto proprio il volto della star di Harry Potter.
Tra domenica 5 e lunedì 6 marzo, sono stati pubblicati oltre 230 annunci pubblicitari, molti dei quali presentavano la stesso traccia audio del celebre sito pornografico Pornhub. Dopodiché comparivano i volti di attrici famose in atteggiamenti piuttosto provocatori al posto delle vere protagoniste. Oltre alla già citata Emma Watson, alcuni video ritraevano anche Scarlett Johansson. In seguito a molte segnalazioni, Meta ha deciso – nella giornata di martedì 7 – di rimuovere tutti gli annunci.
“Sostituisci la faccia con chiunque”, si legge negli annunci che promuovono l’app. Sebbene nei video non siano stati mostrati atti sessuali espliciti, DeepFake FaceSwap rischia di cadere nelle mani sbagliate, visto che l’applicazione – nonostante i termini e le condizioni sottolineino che “non consente agli utenti di impersonare altri tramite i loro servizi o caricare contenuti sessualmente espliciti” – permette con estrema facilità di creare contenuti sessuali falsi in pochi e semplici passi.
Il deepfake (parola coniata nel 2017), ve lo ricordiamo, è una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, tramite una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa.