Risalgono ad inizio Gennaio 2024 le foto scattate dai paparazzi a Daniel Day-Lewis, Jim Sheridan e Steven Spielberg mentre uscivano assieme da un ristorante di New York. Da subito sono iniziati a girare vari voci di corridoio sul presunto ritorno dell’attore sulle scene, che aveva abbandonato nel 2017 dopo l’uscita del suo ultimo film Il filo nascosto, di Paul Thomas Anderson.
A smentire queste notizie, però, è lo stesso Jim Sheridan, noto regista e sceneggiatore statunitense, che aveva già collaborato con Day-Lewis per diversi film, tra cui The Boxer del 1997 e Nel nome del padre del 1993. Il regista ha affermato che Day-Lewis non è intenzionato a tornare alla recitazione.
Riguardo il motivo del loro incontro a New York, Sheridan ha dichiarato: “Stavamo parlando di un progetto. Daniel sarebbe stato coinvolto, nel caso, solo come produttore esecutivo, non come attore” ed ha poi aggiunto: “Era incentrato sulla vita di Joe Kennedy, il patriarca della famiglia Kennedy, non l’abbiamo ancora proposto, ne stavamo solo parlando“.
L’attore britannico aveva già collaborato in precedenza con entrambi i registi; con Spielberg lavorò nel 2012 per Lincoln e recitò in Il mio piede sinistro di Sheridan nel 1989: per entrambi i film Day-Lewis vinse l’Oscar per il miglior attore protagonista.