Daniel Craig è il protagonista della nuova campagna promozionale di Belvedere Vodka. Nonostante abbia deciso di abbandonare il ruolo di 007 con No Time To Die, l’attore è stato confermato dalla marca polacca di vodka a base di segale come testimonial. Nello spot, della durata di due minuti e mezzo e diretto da Taika Waititi, Daniel Craig dà sfoggio di tutto il suo sex appeal mostrandosi anche un più che discreto ballerino.
Nel nuovo spot di Belvedere Vodka, la cui fotografia è stata curata da Juergen Teller, Daniel Craig scende da una Rolls Royce, acconciato in Louis Vuitton, Dior Homme e Tiffany. Dopodiché inizia a danzare con disinvoltura nei saloni dell’Hotel Cheval Blanc di Parigi. “Mi è sembrato un po’ fiacco limitarmi a chiedere a Daniel di reggere un martini. Ero davvero felice di non doverlo fare troppo a lungo. Il nostro obiettivo è stato quello di giocare con le aspettative della gente che ha immaginato di trovarsi davanti al classico progetto: “Oh, faremo una cosa di alta classe a Parigi, in bianco e nero, molto pretenziosa, simile all’inizio di un film noir francese” o qualcosa del genere. Si è trattato solo di divertirsi con la forma e assicurarci di non prenderla mai troppo sul serio”, ha dichiarato Taika Waititi.
Sulle doti da danzatore, il regista di Thor: Love and Thunder ha ammesso di aver fatto una vera e propria scommessa: “Non sapevo se sapesse ballare o meno. È stato un rischio: cosa avrei fatto se avessi scoperto che non sapeva ballare?. Voglio dire, per fortuna lo sa fare”. Per le sequenze di ballo, Daniel Craig è stato aiutato da JaQuel Knight, coreografo di Beyoncé. La colonna sonora dello spot è stato firmato da Rita Ora, moglie di Taika Waititi e il rapper britannico Giggs. Nelle sequenze finali dello spot si vede comparire il regista, che ha accettato di fare un piccolo cameo nello spot sotto insistenza proprio di Daniel Craig. “Non era in programma quel mio piccolo cameo, finché non abbiamo girato e Daniel mi ha detto: “Devi farlo tu, amico!”. Mi ha davvero convinto a farlo. Avevano delle maglie di ricambio e ne ho indossata una“.