Colin Farrell commosso parla del suo nuovo progetto, ma questa volta non c’entra il cinema, aprirà una struttura per persone affette dalla Sindrome di Angelman, della quale soffro anche suo figlio a cui verrà dedicata la fondazione.
L’attore irlandese, prossimamente protagonista di The Penguin, ha annunciato, durante un’intervista a People, il suo desiderio di aprire una fondazione, la Colin Farrell Foundation, dedicata a suo figlio affetto da sindrome di Angelman per poter creare un ambiente ospitale e improntato sullo sviluppo chiunque ne soffra. Durante l’intervista spiega che il figlio James sta per compiere 21 anni, ovvero l’età adulta secondo la legge americana, dal quel momento perderà ogni aiuto nonostante la sua patologia non li permetta di proseguire la sua vita con indipendenza, in questo modo la fondazione potrà essere un punto di appoggio e aiuto per chiunque si trovi nella stessa situazione.
James Farrell ha attualmente 20 anni, Colin racconta che fin da piccolo è subito stato un bambino molto tranquillo e inizialmente questo li sembrò una benedizione, ma dopo i sei mesi di vita iniziarono a capire che c’era qualcosa che non andava, James non piangeva non perché fosse un bambino particolarmente tranquillo, ma perché la sua malattia non glielo permette. La sindrome di Angelman è una rara malattia neurodegenerativa, i primi sintomi si possono notare dopo i primi sei mesi di vita del bambino, notando i primi ritardi nell’apprendimento motorio e verbale ed è così che accadde a James Farrell, inizialmente si pensasse fosse una paralisi celebrale, ma attraverso i test genetici riuscirono a individuare quale fosse il vero problema.
Attualmente James sta bene, ma non è in grado di parlare, ama giocare a palla e guardare film. Nell’intervista Colin Farrell con le lacrime agli occhi pensa a quando lui e sua moglie non ci saranno più e dovranno lasciare loro figlio in un mondo che lascia indietro le persone che non rispettano i suoi ritmi, anche per questo motivo non vede l’ora di aprire la sua fondazione e lasciare un posto sicuro a suo figlio. Nonostante la malattia, Colin Farrell e sua moglie non si sono mai persi d’animo, ma hanno dato tutto il loro amore a loro figlio che è riuscito pian piano a fare alcuni progressi, come mangiare da solo, Colin parla di James con molto orgoglio nei suoi confronti dicendo:
Voglio dire, posso. Parlo con James come se avesse 20 anni e avesse una perfetta padronanza della lingua inglese e capacità cognitive adatte alla sua età. Ma non riesco a capire una risposta specifica da parte sua se si trova a suo agio con tutto questo o no, quindi devo fare una scelta basata sulla conoscenza dello spirito di James e che tipo di giovane uomo è e la bontà che ha nel cuore.