Una donna in topless che ha fatto irruzione sul red carpet di Cannes 2022, è stata allontanata dal servizio di sicurezza del Festival, come potete vedere nel video condiviso sui social. La manifestante protestava contro le violenze sessuali in Ucraina e ha scelto di farlo durante la prima mondiale di Three Thousand Years of Longing di George Miller.
On the Cannes red carpet for George Miller’s new movie, the woman in front of me stripped off all her clothes (covered in body paint) and fell to her knees screaming in front of photographers. Cannes authorities rushed over, covered her in a coat, & blocked my camera from filming pic.twitter.com/JFdWlwVMEw
— Kyle Buchanan (@kylebuchanan) May 20, 2022
Prima di essere allontanata dalla security, la donna ha urlato a squarciagola per attirare l’attenzione mentre le star posavano per i fotografi. La donna si era verniciata sul petto e sul ventre i colori della bandiera ucraina e la scritta “smettetela di stuprarci”. Oltre ai colori giallo e azzurro, la manifestante aveva la parte bassa del corpo sporca di vernice rossa, a simboleggiare il sangue delle vittime di guerra, e aveva la parola “feccia” scritta sul fondoschiena.
— Pop Tingz Backup (@PopTingzzz) May 20, 2022
La scena è stata vista da poche persone, l’intervento del servizio di sicurezza è stato immediato e la manifestante è stata trascinata lontana dalle telecamere e dal red carpet.
L’organizzazione femminista Scum ha pubblicato su Twitter una sorta di rivendicazione dell’irruzione. In un post ha scritto “Questa attivista ha denunciato gli stupri di guerra e le torture sessuali commesse su donne ucraine dai soldati russi“.