Diego Abatantuono ha fatto il pieno di like su Facebook commentando una news su Attila. L’attore, che ha interpretato al cinema il Attila – Flagello di Dio negli anni ’80, ha replicato ad un post in cui si dava notizia del possibile ritrovamento in Romania della tomba del condottiero sovrano unno.
Today.it ha condiviso su Facebook la notizia arrivata da una località vicino alla città di Mizil a circa 220 chilometri dal Mar Nero. Gli operai che stanno lavorando alla costruzione di un’autostrada “Hanno portato alla luce una tomba ricca di tesori con i resti di quello che appare un guerriero e del suo cavallo“. La tomba risale al V secolo, la regione in quel periodo era sotto la dominazione unna.
L’ipotesi che sia stato trovato finalmente il posto in cui era stato sepolto il Flagellum Dei,
Flagello di Dio, ha scatenato l’ironia di Diego Abatantuono. L’attore ha scritto sotto al post: “Era ora ragazzi“, facendo il pieno di like. Sembra proprio che Attila, almeno quello cinematografico, stesse aspettando questo momento da tempo. Diego Abatantuono è stato il Re degli “Uomini di inaudita viulenza e inaudita ferocia, figli de’ Dio Odino“, nel film di Castellano e Pipolo del 1982, stroncato dalla critica ma amato dal pubblico.
Ritornando alla storica scoperta, in attesa di sapere se la tomba sia veramente quella di Attila, si apprende che al suo interno sono stati ritrovati: lo scheletro completo del guerriero, i resti del suo cavallo, una sella ricoperta d’oro, gioielli d’oro, una spada di ferro con il fodero decorato con foglie d’oro e punte di frecce.
Nel 1959, archeologi ungheresi scoprirono una ricca sepoltura unna presso il Tibisco, anche allora si pensò che potesse essere la tomba di Attila. L’esame al radiocarbonio certificò che il sepolcro era databile intorno al 415 d.C., quasi quaranta anni precedente alla data della morte del “Flagello di Dio”, quello vero.