Armie Hammer ha finalmente rotto il silenzio: dopo tre anni lontano dalle scene a seguito delle accuse di stupro e cannibalismo, l’attore si è fatto avanti e ha deciso di affrontare pubblicamente le controversie che hanno segnato la sua carriera e la sua vita personale. Infatti, Hammer era considerato uno degli attori più promettenti di Hollywood, grazie anche alla lodevole interpretazione di Oliver in Call Me by Your Name (2017, regia di Luca Guadagnino). La sua carriera, che sembrava in piena ascesa, ha subìto un brusco arresto nel 2021 e, da allora, è andata sempre più in declino.
Tutto inizia 3 anni fa, quando l’attore viene accusato, per la prima volta, di stupro e di atteggiamenti violenti nei confronti di una donna di nome Effie, con la quale era legato sentimentalmente da quattro anni. Ma non è finita qui: la donna, oltre ad averlo denunciato alla polizia, ha mostrato degli screenshot di messaggi espliciti, presumibilmente scritti da Hammer, contenenti dei riferimenti al cannibalismo.
Successivamente, l’attore ha ricevuto altre denunce per comportamenti estremi da molte donne, una fra tutte la sua ex fidanzata Page: “Non si sa mai cosa andrai incontro con lui“, ha rivelato in un’intervista esclusiva per Vanity Fair: “È una persona piuttosto spaventosa. Mi diceva delle cose strane… tipo Voglio mangiare le tue costolette ”.
L’attore, durante il podcast Painful Lesson di Tyler Ramsey, ha deciso di rompere il silenzio, soprattutto in merito alle accuse di cannibalismo: “Ma sapete cosa fa un cannibale? Mangia la gente! Come potrei essere un cannibale. Era assurdo“. Hammer, dunque, ha fortemente negato questa imputazione ammettendo, però, che ha avuto in passato relazioni fisicamente estreme, ma lontanamente paragonabili al fenomeno del cannibalismo.
Tutte queste accuse hanno comportato una crescita di odio e una pioggia di critiche nei confronti dell’attore, che ha ammesso di aver passato uno dei periodi più brutti della sua vita: “Prima che imparassi come amare me stesso, ho ricevuto molto odio [da parte dei media]. Ero arrivato a toccare il fondo e non ce la facevo più“. Inoltre, ha confessato anche di aver contemplato il suicidio e che, grazie ai suoi figli, si è salvato la vita.
Oggi Hammer sembra essere rinato: vive alle Hawaii con la moglie Elizabeth Chambers assieme ai figli e sta seguendo il programma dei 12 passi per combattere le dipendenze da alcool, droga e sesso. In questo momento l’attore ha dichiarato di essere felice e pacifico: “A prescindere da ciò che è accaduto, attualmente sono in una posizione nella quale sono grato per tutto ciò che ho, anche le cose più piccole“.