Sicuramente, nelle ultime 48 ore, aprendo i vostri profili social su Instagram, vi sarete imbattuti nell’immagine con la scritta All Eyes on Rafah, che tradotto in italiano significa: “Tutti gli occhi su Rafah“. L’immagine, probabilmente generata con l’intelligenza artificiale, mostra una veduta dall’alto di tendopoli, accompagnata da questo potente e significativo messaggio. Ma cosa vuol dire questa frase? E perché, in così poco tempo, più di 40 milioni di persone hanno deciso di condividerla nelle loro storie di Instagram? Iniziamo, dunque, a far luce sul significato di questa campagna.
Innanzitutto, Rafah è il nome di una città situata nel sud della Striscia di Gaza, una stretta striscia di terra lungo la costa del Mar Mediterraneo, confinante con l‘Egitto. Questa città è nota principalmente per il valico di frontiera e per essere l’unico passaggio tra Gaza e l’Egitto. La frase All Eyes on Rafah significa, quindi: “Tutti gli occhi puntati su Rafah“, ma a cosa si riferisce esattamente? Si tratta di un’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione critica della città di Rafah. Negli scorsi giorni, infatti, Rafah è stata soggetta a dei bombardamenti che hanno provocato 45 vittime tra gli sfollati palestinesi. La campagna su Instagram mira, perciò, a richiamare l’attenzione internazionale su questi eventi tragici e sulle difficili condizioni di vita che affrontano gli abitanti di Rafah e tutti gli altri paesi coinvolti.
La foto sta circolando nelle storie di Instagram con la modalità “Tocca a te” per favorire la condivisione da parte di un numero sempre maggiore di persone. Il primo a creare la storia, nonché l’autore dell’immagine, è stato Chaa, un fotografo di origine malese, che ha fissato la foto anche sul suo profilo social personale. Chaa ha scelto di utilizzare uno dei social più scaricati e seguiti, sfruttando il suo grande potere comunicativo. Condividendo questa foto accompagnata da una frase d’impatto, è riuscito a raggiungere milioni di persone, attirando l’attenzione su eventi significativi ed emergenze umanitarie che necessitano di essere conosciute e comprese a livello internazionale.
L’enorme partecipazione delle persone, giovani e adulti, nel voler mobilitare su questo tema, è veramente impressionante. La condivisione massiccia da parte di tutti rappresenta un segnale tangibile dell’importanza attribuita alla situazione di Rafah e alla necessità di una maggiore consapevolezza e azione da parte della comunità globale.