Uà è il nuovo show di Claudio Baglioni che andrà in onda il 4, l’11 e il 18 dicembre su Canale 5, in prima serata. Tre sabati sera di musica e ospiti in compagnia del cantante di Amore bello e Mille giorni di me e di te, di cui vi anticipiamo qualche curiosità e i primi dettagli.
Uà, il titolo dello show di Claudio Baglioni ha un significato molteplice: è la sintesi delle frasi “uomo di varietà” e “Uomo di varie età”. Allo stesso tempo, Uà, nel dialetto napoletano, è un’espressione che indica meraviglia: infatti è una contrazione di “Uh, anima!”, o meglio Uanima! e quindi Uà.
Claudio Baglioni tornerà in televisione grazie a Uà, il programma andrà in onda per 3 sabati sera consecutivi: il 4, l’11 e il 18 dicembre in prima serata su Canale 5. Il cantautore romano dovrà vedersela con le fasi finali di Ballando con le stelle, lo show di Milly Carlucci che terminerà proprio il 18 dicembre.
Il direttore artistico del programma è Giuliano Peparini, fratello di Valeria, l’insegnante di Amici di Maria De Filippi. Il coreografo ha già lavorato con Claudio Baglioni, nello show Al centro dall’Arena di Verona, lo spettacolo trasmesso da Rai 1 nel settembre 2018. Durante Uà, Claudio Baglioni ospiterà personaggi di vari settori del mondo dello spettacolo, dalla musica, al teatro, alla danza e al cinema.
A proposito del suo ritorno in televisione e del suo spettacolo Claudio Baglioni ha dichiarato a Fanpage: “Ho sempre amato la televisione. Non solo perché è, in assoluto, la platea più vasta di fronte alla quale un artista possa desiderare di esibirsi, ma anche perché è il più popolare dei media. L’unico davvero capace di raggiungere tutti, con un linguaggio chiaro, semplice, immediato, che sa far riflettere e sognare ma, soprattutto, regalare emozioni grandi e sempre nuove. In questo, somiglia molto alla canzone: un’arte povera ma universale, diretta e poetica, in grado di affascinare, farsi comprendere e diventare di tanti. Per questo ho accolto l’invito di Mediaset a pensare per lo schermo uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprendesse molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà. In un moto perpetuo che lega ogni storia e ogni età allo spazio e al tempo in cui vivono”.