Tra i grandi ospiti della prima serata del Festival di Sanremo 2023 c’è anche l’attore Roberto Benigni. Immediatamente, dopo l’annuncio, è scoppiata la polemica sul suo compenso, con le richieste, da parte di alcuni spettatori, di renderlo pubblico.
Benigni salirà sul palcoscenico del Teatro Ariston per onorare i 75 anni della Costituzione italiana alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’attore si esibirà in un monologo di quindici minuti per far arrivare la Costituzione a tutto il pubblico in collegamento. Nel 2020 Roberto fu protagonista di una polemica su un cachet da 300mila euro che non è mai stato confermato, ma che fece infuriare i social network.
L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi tuona: “La Rai deve rendere pubblico quanto percepirà Roberto Benigni per il suo intervento a Sanremo e in tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la tv di Stato e il comico toscano. Già in passato i compensi riconosciuti dalla Rai a Benigni sono finiti al centro di uno scandalo. In occasione della partecipazione di Benigni al Festival si parlò di un cachet, mai confermato, da 300mila euro. Crediamo sia giusto, in un momento di difficoltà economica, per garantire al pubblico massima trasparenza visto che finanzia la Rai con il Canone”.
Il cachet di Roberto Benigni al Festival di Sanremo 2023 non è stato reso noto, come d’altronde quello degli altri protagonisti della kermesse, per motivi di privacy. Appare difficile pensare che la Rai si sbilancerà in merito.