J.K. Rowling ha finalmente spiegato il motivo per cui non è apparsa in Harry Potter – Ritorno a Hogwarts. L’autrice dei libri fantasy da cui poi è stata tratta la saga dei film ha rivelato che la sua assenza alla reunion è dovuta semplicemente al fatto che non voleva farlo. Lo speciale è stato mandato in onda su HBO Max all’inizio di quest’anno. Si è parlato molto dell’assenza della Rowling – che ha fatto discutere il fandom riguardo le sue opinioni estreme sul tema del gender – così l’autrice ha svelato il perché al The Graham Norton Radio Show.
“Mi è stato chiesto di partecipare e ho deciso di non farlo“, ha detto l’attrice al conduttore Graham Norton durante un’apparizione al suo show su Virgin Radio UK, chiarendo di non essere stata esclusa dalla reunion. “Pensavo che si parlasse più dei film che del libro, giustamente, era questo il tema dell’anniversario“. Ha poi aggiunto: “Nessuno mi ha detto di non farlo… Mi è stato chiesto di farlo e ho deciso di non farlo“.
Lo speciale di HBO Max è stato presentato in anteprima il 1° gennaio e ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti che hanno reso i film di Harry Potter un successo. Inizialmente, l’assenza della Rowling era stata associate alle moltissime critiche per le opinioni sulle donne transgender.
Molti protagonisti di Harry Potter, come Daniel Radcliffe ed Emma Watson, si sono opposte alle opinioni dell’autrice rilasciando anche dei commenti pubblici. Per esempio, Radcliffe ha scritto un saggio per condannare le opinioni della Rowling dicendo che “le donne transgender sono donne”. La Watson è intervenuta sui social media per dire che “le persone trans sono chi dicono di essere” e si è opposta alla posizione della Rowling. La scrittrice britannica non si è tirata indietro e ha addirittura rincarato la dose scrivendo un saggio sulla sua posizione, ma negando di essere transfobica.