Quando Twin Peaks di David Lynch e Mark Frost debuttò nel 1990, cambiò definitivamente il panorama televisivo. Una serie estremamente influente, che ha intersecato le linee di genere, incorporando umorismo insolito, cliché horror e melodramma a livello di soap opera. Inizialmente, il classico di culto ruotava attorno a una domanda essenziale: chi ha ucciso Laura Palmer? È questo il dilemma che porta in città l’agente speciale dell’FBI Dale Cooper, coinvolgendolo in un’indagine a cavallo tra il reale e il fantastico. La ABC, però, spingeva perché gli autori rivelassero l’identità dell’assassino nella stagione 2. Risolto il problema centrale dello show, gli ascolti calarono, determinando la prematura cancellazione della serie nel 1991. Mentre Lynch curava il prequel Twin Peaks: Fire Walk With Me, il pubblico rimase in bilico, per il finale cliffhanger della seconda stagione, per ben 25 anni.
Ed ecco che, come da profezia della giovane Palmer, Showtime accoglie, nel 2017, The Return, che il regista considera il proprio film successivo, diviso in 18 parti. Kyle MacLachlan si sdoppia, si fa in tre (in quattro, se consideriamo il tulpa di Dougie Jones, e in cinque, includendo anche l’identità di Richard… ma una sola parentesi non basterebbe ad approfondire la questione), interpretando maestosamente il proprio alter ego malvagio, mentre il Dale buono resta intrappolato nella Loggia per tutto il tempo.
Piuttosto che dare una risposta a tutti i quesiti posti nel corso delle precedenti due stagioni, The Return presenta un’inversione di rotta, chiedendo agli spettatori di sistemare tutti i tasselli. Nei titoli di coda, perciò, ai fan restano più dubbi di quanti ce ne fossero in partenza, perplessità legate alle nove questioni riportate di seguito. E ora che David Lynch ha lanciato l’esca dichiarando che farà un annuncio importante il prossimo 5 Giugno 2024, ci sembra doveroso fare un punto della situazione e provare a capire su cosa potrebbe basarsi la quarta stagione di Twin Peaks.
1. Cosa sussurra Laura a Cooper?
Quando Cooper incontra Laura Palmer nella Stanza Rossa della Loggia Nera, nella serie originale, lei gli svela molti segreti criptici, tra i quali l’identità del suo assassino. Alla fine, viene svelato al pubblico che Leland Palmer, il padre di Laura, l’ha uccisa dopo anni di abusi fisici. A sua volta, Leland era posseduto da un’essenza di puro male chiamata BOB, che vive di dolore e sofferenza.
Tuttavia, è possibile che ci sia qualcosa di ancora peggiore di BOB: potenzialmente, la misteriosa Judy (il fulcro dell’indagine della Task Force Blue Rose), l’entità scoperta dallo sfuggente Philip Jeffries. Laura avrebbe potuto sussurrare qualsiasi cosa a Cooper, ma, dato il loro scambio passato, le rivelazioni sembrano correlate alla missione dell’agente negli ultimi due episodi di The Return.
2. In che anno siamo?
Nelle battute finali di The Return, Cooper, che si chiama Richard, e una Laura adulta, che si chiama Carrie, si recano alla casa dei Palmer a Twin Peaks. In precedenza, Cooper e Diane hanno seguito le istruzioni del pompiere, che li ha condotti in quello che sembra essere un universo parallelo. Qui, Laura Palmer non è stata uccisa dal padre posseduto da BOB, ma il suo alter ego non gode di una vita felice. Per andare a fondo nella questione, Cooper e Laura visitano la casa dei Palmer e uno sconosciuto apre la porta.
Laura inizia, quindi, a urlare, proprio come faceva prima della sua morte, e Cooper si chiede che anno sia, chiudendo i giochi con un nuovo, selvaggio cliffhanger che potrebbe essere esplorato nella stagione 4 di Twin Peaks.
3. Dove si trova Audrey Horne?
Alla fine della seconda stagione, Audrey Horne si era incatenata al caveau di una banca per protesta. A seguito di un’esplosione che la incluse tra le vittime, il destino del personaggio rimase un mistero. È stato confermato che sia sopravvissuta e che sia finita in coma. Incapace di intendere e di volere, viene aggredita da Mr. C, la controparte malvagia di Cooper, per poi dare alla luce il loro figlio, Richard. La beniamina dei fan appare solo in una manciata di scene di The Return. Per la maggior parte del suo screentime, discute con un uomo che sembra essere suo marito riguardo all’uscita di casa. Inoltre non riesce a smettere di parlare di un personaggio chiamato Billy.
Più tardi, Audrey balla al Roadhouse sul suo tema iconico. Nella sua ultima apparizione a Twin Peaks, si ritrova in una stanza bianca vuota e fissa il proprio riflesso invecchiato. Mentre alcuni spettatori teorizzano che sia ancora in coma, altri credono che viva in una sorta di istituto medico sterile a causa del trauma subìto per mano del suo aggressore. Altre teorie suggeriscono che le sequenze di Audrey, che sembrano criptiche perfino per gli standard di Lynch, facciano parte di un sogno. Per ora, il destino della bella Horne rimane una delle più grandi domande senza risposta di Twin Peaks.
4. Chi sono Richard e Linda?
Richard e Linda di Twin Peaks: The Return sono due degli elementi più nebulosi del finale. Il pompiere, un essere che assomiglia molto al Gigante della serie originale, aiuta Cooper a rintracciare Mr. C e lo spirito maligno BOB. Dice, inoltre, a Cooper di tenere a mente alcuni elementi chiave, incluso il numero 430 e i nomi “Richard e Linda“. Dopo che l’agente ritorna a Twin Peaks, lui e Diane partono per un’altra missione, guidando verso le coordinate fornite dal pompiere. Apparentemente, i due passano in un’altra realtà o linea temporale. È evidente che non siano le stesse persone di prima.
Cooper, non più ottimista o caloroso, è, al contrario, riservato e privo di senso dell’umorismo. Diane, che vede l’ennesimo doppio di sé stessa, svanisce dopo che lei e Cooper hanno fatto sesso. Il biglietto che lascia, indirizzato a Richard e firmato da Linda, indica le nuove identità riferite a questi vecchi personaggi. Allo stesso modo, la Laura Palmer di questo mondo si chiama Carrie. Con Diane che chiede a Cooper: “Sei tu?” e la quantità di doppi che sembrano emergere in The Return, non è chiaro se l’agente sia ora bloccato in una linea temporale in cui vive Laura, in uno spazio extradimensionale o in una combinazione dei due.
5. Cooper ha davvero salvato Laura Palmer?
Verso la fine di Twin Peaks: The Return, Cooper viaggia indietro nel tempo per salvare Laura da BOB. Essenzialmente, è la fine di Twin Peaks: Fire Walk With Me, ma le cose vanno diversamente (è difficile, però, affermare se l’evoluzione sia positiva o meno). Quando Dale (nei panni di Richard) incontra Laura (diventata Carrie) in quella che dovrebbe essere una linea temporale alternativa, lei è viva, ma non se la passa benissimo. Cameriera del ristorante Eat at Judy’s a Odessa, non riesce a ricordare nulla di Laura. Accetta di andare a Twin Peaks con l’agente, che spera di rinfrescarle la memoria. Prima di andarsene, viene rivelato che Carrie nasconde un cadavere nel suo soggiorno.
Quando Richard e Carrie arrivano a casa Palmer, il proprietario afferma di non aver mai sentito parlare di quella famiglia. Inoltre, lei insiste sul fatto che nulla di tutto ciò le sia familiare. Questo spinge Cooper a chiedersi a che punto, nello spazio e nel tempo, si trovino, nell’universo di Twin Peaks. Sempre più sconvolta, Carrie inizia a udire la voce di Sarah Palmer (che chiama Laura) e grida, proprio come aveva fatto nel finale di Fire Walk With Me. Partendo da questi presupposti, la stagione 4 di Twin Peaks potrebbe approfondire il modo in cui le azioni di Cooper hanno influenzato Laura/Carrie e chiarire se il personaggio sia davvero al sicuro da Judy e dalle altre entità della Loggia.
6. Sarah Palmer era la ragazza dell’episodio 8?
Nell’episodio 8 di Twin Peaks: The Return, Lynch racconta, a proprio modo, il primo test della bomba nucleare. L’implicazione è che il primo utilizzo dell’atomica, anche nel solo ambito della sperimentazione, abbia permesso a un’entità malvagia, incarnata in BOB, di insinuarsi nel mondo. Assistiamo anche alla nascita di uno strano insetto che si fa strada nella camera da letto di una ragazza e, mentre lei dorme, le striscia in bocca. Le teorie dei fan suggeriscono che la giovane sia Sarah Palmer. Dopotutto, la donna è posseduta dalla malvagia creatura primordiale Judy, che presumibilmente viveva sopra l’ingresso del minimarket con le altre entità della Loggia.
L’agente speciale Phillip Jeffries non si sbottona mai troppo riguardo a Judy, la cui identità è oggetto di interesse anche di Mr. C. Gordon Cole rivela che originariamente si chiamasse Jowday e che fosse nota nel mondo come una sorta di divinità da un bel po’ di tempo, suggerendo che sia antecedente a BOB. Nel finale di The Return, viene svelato che casa Palmer sia stata occupata dai Chalfont e dai Tremond, entrambe entità della Loggia. Se la visita dell’abitazione da parte di Cooper e Laura avviene nel passato, allora è chiaro che Judy e gli esseri della Loggia abbiano preso di mira i Palmer. Se, al contrario, viene presentato il futuro, ciò potrebbe avere implicazioni ancora più gravi per tutte e tre le stagioni di Twin Peaks. Ed ecco che la domanda ricorrente della serie, “Questo è il futuro o è il passato?“, assume una rilevanza fondamentale.
7. Chi è Billy?
Durante le sequenze con Audrey, il nome Billy ricorre spesso. La donna aveva una relazione con lui, come spiega nel dettaglio al suo presunto marito, Charlie. Altri personaggi affermano che Billy sia scomparso da Twin Peaks e che sia rimasto gravemente ferito.
Alla fine, gli spettatori non scopriranno mai chi sia o cosa gli sia successo, il che rende il personaggio una vera falsa pista. A ogni modo, la sua vera natura potrebbe avere a che fare (o rivelare qualcosa a riguardo) con il nebuloso limbo in cui Audrey è collocata durante The Return.
8. Cos’è successo a BOB?
Freddie, una guardia di sicurezza del Great Northern Hotel, viene spinto dal pompiere a indossare un guanto da giardinaggio verde. Incapace di sfilarselo, si rende conto che gli dà una forza sovrumana. Alla fine della terza stagione di Twin Peaks, Freddie finisce al dipartimento dello sceriffo, solo per vedere BOB fuggire dal corpo ferito di Mr. C.
Una volta arrivato il vero Cooper, l’addetto si sente autorizzato a seguire il suo apparente destino, quello di distruggere la sfera che contiene BOB. A questo punto, non è chiaro se l’uomo abbia sconfitto l’entità o disperso ulteriori schegge di malvagità nell’universo.
9. Laura Palmer è davvero “quella giusta”, nell’universo di Twin Peaks?
Dopo il test Trinity, terribili mali fanno il loro debutto nel mondo di Twin Peaks. Sulla scia di questo momento, l’entità conosciuta come Senorita Dido segue il pompiere in un teatro e qui emette, dalla propria testa, una sfera dorata contenente il volto di Laura Palmer. Bacia, quindi, l’artefatto e lo lascia andare vero la Terra. In teoria, quindi, come dice la Signora Ceppo a Hawk, Laura è “quella giusta“, la presenza benefica in grado di contrastare i mali che Judy ha fatto scivolare nel mondo quando la bomba è esplosa.
In un’altra scena, Sarah Palmer, posseduta da Judy, distrugge una fotografia di Laura, indicando che il vero scopo di questa entità potrebbe essere quello di distruggere Laura (e il bene) una volta per tutte, nella stagione 4 di Twin Peaks.