La protagonista di The Watcher, Naomi Watts, ha rivelato che il finale della serie è stato tenuto segreto al cast durante le riprese. La nuova miniserie di Netflix ha come protagonisti l’attrice e Bobby Cannavale nei panni di una coppia che, dopo essersi trasferita nella casa dei loro sogni nel New Jersey, viene molestata da uno stalker noto come L’Osservatore ed è basata su una storia vera.
Parlando in esclusiva a Digital Spy di ciò che ha trovato impegnativo nel ruolo, la Watts ha detto: “Il fatto di non sapere, spesso. Stavamo anche cercando di mettere insieme la storia in tempo reale mentre la stavamo girando. Quindi c’era molto mistero per noi. Ma questo non fa che accrescere l’emozione del progetto. Non era una cosa negativa. È stata solo una parte dell’esperienza che l’ha resa più misteriosa e più divertente, suppongo“, ha aggiunto.
Al cast sono stati forniti i copioni per molte delle scene, ma non per tutto, quindi hanno dovuto ricostruire il mistero man mano: “Ci è stata data una parte dei copioni ma, sì, non ci è stato detto… C’era anche molto mistero“. Parlando dei copioni, la Watts ha detto che gli attori hanno costruito i loro personaggi partendo dalla sceneggiatura piuttosto che parlare con persone coinvolte nella storia reale, ma hanno anche letto un articolo sulla storia vera di The Watcher: “Ho letto, ovviamente, anche un articolo di cronaca ed è stato super coinvolgente. Oltre a voler lavorare con Ryan Murphy, leggere quell’articolo ha reso tutto più eccitante. Ma, sì, è stato un sì immediato, basato sul fatto di lavorare con Ryan, e poi anche la storia è stata un fattore convincente“.
La serie – di cui potete leggere la spiegazione del finale di The Watcher – è stata creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, che recentemente hanno collaborato su un’altra mini serie Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer. Entrambe le miniserie si trovano in streaming su Netflix.